CdS – Chi è Kia? Ombra dei cinesi, nemico di Mancini ma non solo

Nell’Inter attuale con l’avvento della proprietà orientale sta prendendo una bella fetta di popolarità Kia Joorabchian, uomo fiducia di Suning e fiuto innato degli affari.

Nato a Teheran è cittadino inglese visto che vive a Londra da quando ha 12 anni, dove la sua famiglia si è trasferita per affari, più precisamente vendita di automobili. Kia ha dato vita ai fondi d’investimento nel calcio: non l’inventore ma alcune sue mosse, tipo Tevez e Mascherano al West Ham tramite la Msi col controllo dei cartellini, hanno fatto scuola. Di fatto, è stato lui a costringere la Fifa nel 2006 a impedire a soggetti terzi di possedere i diritti di calciatori.

Joorabchian, scrive il Corriere dello Sport, ha un portafoglio giocatori pari a quello di Jorge Mendes e Mino Raiola (Tevez, David Luiz, Oscar, Lindelof) e ad ogni sessione di mercato riesce a muovere qualcosa come 100 milioni di euro: ad esempio lui controlla Joao Mario prelevato dall’Inter per 40 milioni.

joorabchianJoorabchian è stato sempre molto vicino al Chelsea, dall’epoca di Kenyon ad oggi con Abramovich, anche grazie al forte legame con il Ceo della Doyen Nelio Lucas. Ma è con l’avvento della potenza cinese che Kia ha fatto un ulteriore salto di qualità, pilotando gli acquisti di Ramires, Teixeira e Jo per un totale di quasi 100 milioni.

Nel suo passato grandi litigi con Lucescu e sopratutto con Mancini a causa di Tevez e lo stesso tecnico jesino ha più volte sospettato che dietro il mancato rinnovo, sempre promesso e mai arrivato, ci sia stata la mano del manager iraniano.

Prossimo passo la Mls americana e affari in Portogallo, oltre a dir la sua sul futuro allenatore dell’Inter, visto che Joorabchian è cittadino del mondo e può far accadere di tutto.

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