L’ALBA DEL GIORNO DOPO – Sampdoria-Inter, vivissimi complimenti a tutti

Ci risiamo. Ancora. Svegliateci. Non ne possiamo veramente più. Non ne possiamo più di vedere maltrattata la nostra maglia, i nostri colori. Quattro sconfitte nelle ultime cinque gare di campionato. Basta. O ci svegliate, o meglio vi svegliate, tutti quanti.

L’ALLENATORE – Caro Frank, come dicevo giovedì, io voglio credere nel tuo progetto, nella tua visione di calcio, sebbene sia ammaliato da altri credi. Il problema è che io, per fortuna o purtroppo, non sono un tesserato dell’Inter, non gioco per te. E per quanto ti possa capire, che sei arrivato tardi e tutte gli alibi del caso, a quanto pare i giocatori non credono in te. E lo stai dicendo anche tu da qualche tempo a questa parte. Certo è, sinceramente, sei un bel testardone, di quelli che si fissa su alcuni giocatori intravedendo in loro dei fenomeni. Facciamo un nome su tutti, che almeno ti ha fatto perdere una cosa come 10 punti: Davide Santon. Hai 5 terzini in rosa, forse messi tutti assieme non fanno una gamba di Maicon, ma aiutati che dio ti aiuta.

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LE SOCIETÀ –  Sì, sono almeno 2, ma forse anche 3, le società che ufficialmente si identificano come l’Inter. Forse nessuna di essa ne è veramente degna. Sicuramente al momento sono tutte ridicole. Con una conferma all’allenatore arrivata tardiva – e stiamo usando un eufemismo – una risposta a tutte le illazioni arrivata dopo 3 settimane, un pugno duro nei confronti dei giocatori praticamente inesistente. Se i calciatori si permettono di fare quello che vogliono, di maltrattare così tanto la maglia prendendo in giro in primis il proprio tecnico e soprattutto poi tutto il popolo nerazzurro, è soprattutto colpa loro. Bella roba uscire in 2 o anche 3 per dare ragione a “i veri tifosi” e stare in silenzio su tutti gli altri fronti. Sarà che il vice president, al tempo suo, era abituato proprio così: mandare a casa i vari allenatori che non andavano bene al clan e tenersi quelli che gli stavano più a genio. Ma stai a vedere che il Milan se l’è scampata bella beccandosi il rifiuto di Maldini? Adesso stupiteci: Leonardo-bis, che non si siede in panchina da 5 anni e mezzo (e a dirla tutta non è mai stato allenatore) così il vice president è contento e magari torna ad alzare lo sguardo e a rispondere quando in conferenza gli pongono le domande.

I GIOCATORI – Complimenti ragazzi. Avete dimostrato ancora una volta di valere un quarto, forse anche meno, di quanto l’Inter vi abbia pagato e ancora meno di quanto percepite mensilmente. Impensabile che siate in grado di fornire prestazioni come quelle contro la Juventus o contro il Torino e poi regalare perle come quelle di Bergamo. Le società, l’allenatore e i tifosi sono nelle vostre mani, e possiamo dire di tutto su di voi, ma di sicuro non siete dei professionisti, sicuramente non tutti voi. Spero vivamente, purtroppo per De Boer, che il tulipano venga cacciato, che Zhang adoperi una bella rivoluzione societaria, e che arrivi tutta bella gente, di quella che se non lavori per la squadra, se non lotti per i colori, te lo fanno pagare per bene. I cosiddetti sergenti di ferro. Non svegliatemi.283579-800

STAGIONE FINITA AD OTTOBRE – Cari lettori, io sono ottimista e fiducioso per natura. So che l’Inter ha 14 punti dopo 11 giornate, ma so anche che uno scossone, un qualcosa può smuoversi, perché sulla carta abbiamo una squadra più che decente, a differenza di anni passati. La Roma, lo scorso anno, ha dimostrato che si può fare schifo fino a dicembre e poi arrivare addirittura terzi (certo i punti in classifica erano decisamente di più). La Champions probabilmente è un’utopia, ma arrivare in Europa League è un obbligo, nonché un fallimento.

 

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