GdS – ll libro di Icardi finisce nella procura FIGC: ecco che rischia Mauro

Quanti sono? Cinquanta, cento, duecento? Va bene, registra il mio messaggio, e faglielo sentire: porto cento criminali dall’Argentina che li ammazzano lì sul posto, poi vediamo“, chissà se Mauro Icardi avrebbe immaginato che questa frase avrebbe fatto da sola più danni dell’intero libro Sempre avanti. Dopo la frattura con la Curva Nord la biografia del capitano è arrivata all’ex prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, ora nuovo procuratore federale, poiché si potrebbe ravvisare nel libro il concetto di istigazione alla violenza.

Icardi Guarin Sassuolo

Scrive La Gazzetta dello Sport che il procuratore ha aperto un fascicolo su Icardi per verificare  se nel passaggio citato e nel capitolo che rievoca lo scontro con gli ultrà dopo la sconfitta col Sassuolo, si possano ravvisare perfino gli estremi del deferimento per istigazione alla violenza (articolo 12 del Codice di giustizia sportiva). Non è una banalità, il Codice in questi casi per l’autore della violazione (articolo 19) prevede la semplice ammenda (comma c) e/o il divieto ad accedere allo stadio (g), proprio come per un ultrà.

Pecoraro poi sta verificando il libro anche in passaggi dedicati ad altri tesserati per controllare che non vi siano dichiarazioni lesive (articolo 5) o violazioni della lealtà sportiva (1). In entrambi i casi, se deferito e condannato, Icardi se la caverebbe molto probabilmente con un’ammenda, oltre all’ennesima figuraccia.

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