CdS – Il tempo del turnover è già finito. In apnea per sette gare

E’ tempo di risposte, non di esperimenti.
Per questo il Corriere dello Sport chiarisce come il tanto chiacchierato turn over sia già arrivato al capolinea o comunque verrà ridotto al minimo.

Per le prossime 7 gare, 5 in campionato e 2 in Coppa, Frank de Boer si affiderà sempre agli stessi 11 o poco più. Soprattutto in Europa dove, dopo le figuracce rimediate dalle riserve con Hapoel Be’er Sheva e Sparta Praga, è tempo di recuperare.

Se il messaggio recepito dai giocatori è stato: “L’Europa non è importante”, ora si cambia registro.

L’11 titolare c’è già nella testa del mister ed è quello proposto a Roma, anche se lì c’erano Ansaldi e Joao Mario a mezzo servizio, ma da quello si partirà con piccole modifiche, per affrontare ed azzannare il passaggio del turno e l’aggancio alla zona Champions.

joao-mario-empoli

Anche le prime riserve sembrano essere decise: Ranocchia è l’alternativa ai centrali di difesa, Miangue è sempre più in rampa di lancio sul versante terzini ed Eder può essere utilizzato come esterno, ma anche come vice Icardi.
A centrocampo la lotta si intensifica, soprattutto tra Gnoukouri e Kondogbia, aspettando l’incognita Brozovic, pronto a scalare e rovesciare ogni gerarchia.
E forse nel cuore dei tifosi, sognando Gabigol.

 

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