Inter, de Boer predica pazienza: i motivi per dargli fiducia

Non si giudica un libro dalla copertina. Detto popolare che potrebbe essere riutilizzato per definire la situazione de Boer al momento. Il tecnico olandese non è riuscita a vincere contro il Chievo e il Palermo, e ora vive sotto un attacco mediatico. Posto il fatto che sembra che ogni cosa faccia sia quella sbagliata, ci sono delle attenuanti e delle valutazioni da fare.

de Boer ChievoIn primo luogo, la prestazione con il Palermo è stata superiore a quella di Verona, perché contro il Pescara non potremmo migliorare ancora di più? L’esordio dell’allenatore olandese è stato orrendo, ma ha dimostrato intelligenza ed è ritornato al suo modulo prediletto, il 4-3-3. Ha dimostrato di riuscire a capire i suoi errori e ha cercato di modificare l’assetto tattico. Speriamo che nel prossimo match non sbagli i cambi a partita in corso.

Lo ripetiamo e lo ripeteremo ancora: diamogli tempo. de Boer ha lavorato poco con la squadra, non è ancora giudicabile. Inoltre, la condizione fisica dei giocatori è apparsa approssimativa, non gli si può addossare anche questa colpa. Detta in modo semplice: se nel calcio moderno non corri, non vai da nessuna parte.

Inoltre, la rosa contro queste due squadre era sicuramente incompleta. Basti pensare che Joao Mario e Gabigol non erano nemmeno in panchina. Tra due settimane ci saranno tutti: aspettiamo fiduciosi.

Impostazioni privacy