Zanetti e Thohir dopo la visita all’ONU: “InterCampus come messaggio dei valori dell’Inter”

Dopo la visita di società, staff tecnico e squadra presso l’ONU nella giornata di ieri, sul sito ufficiale dell’Inter sono apparse le dichiarazioni del presidente Thohir e dell’ex capitano Zanetti in merito a questo evento così importante. Un’occasione per ribadire come l’internazionalità sia la cifra cardine della società, che aiuta nel mondo diversi paesi con l’iniziativa di InterCampus e che al suo interno offre l’esempio di cooperazione e collaborazione tra diverse nazionalità e culture. Ecco le parole del tycoon:

“È un privilegio per noi dell’Inter essere alle Nazioni Unite, vorrei ringraziarvi per essere venuti alla partita e vi ringraziamo molto per l’invito. Nessuno poteva immaginare nel 1908 l’importanza che il calcio avrebbe avuto e che saremmo arrivati fin qui. Noi siamo ‘Fratelli del mondo’, un mondo sempre più globale ma c’è una sfida da affrontare: globalmente possiamo lanciare un messaggio, il presidente è indonesiano, i nuovi partner cinesi, la squadra composta di giocatori di diverse nazionalità. Per noi è fondamentale dal 1908 riunire le differenze in una sola famiglia. Come squadra è forte il messaggio che possiamo lanciare: la maggior parte dei giocatori non sono italiani. Inter Campus è un progetto in cui rinnoviamo sempre questo messaggio. Inter Campus è in diversi paesi, ma ad esempio c’è un solo Inter Campus in Israele e Palestina, dove i bambini giocano insieme. Tramite il calcio possiamo aprire i nostri cuori ed essere come un’unica persona, tutti a livello individuale dobbiamo essere agenti di cambiamento. Come presidente voglio lanciare un messaggio per la squadra e per il management, dobbiamo essere di nome e di fatto Internazionale”.

thohirDi seguito l’intervento di Javier Zanetti:

“Per me è un onore essere qui per la seconda volta in poco tempo. Parlando dei valori, noi come società ne abbiamo di forti e importanti: uno di questi è la responsabilità sociale. Inter Campus, nato nel 1998 e voluto dalla famiglia Moratti per aiutare tanti bambini nel mondo, è un progetto per noi molto importante, perché vuol dire che l’Inter aiuta gli altri, se ne occupa e preoccupa. Lavoriamo in 29 paesi e stabiliamo forti partnership con l’ONU. Attraverso lo sport, uno strumento fondamentale, si possono trasmettere tantissimi messaggi positivi. Speriamo di poter percorrere insieme un lungo cammino. Siamo qui per supportare gli obiettivi di sviluppo sostenibile, porre fine alla povertà, assicurare una vita salutare, per educazione di qualità, uguaglianza di genere, ridurre le ineguaglianze, pace, giustizia e istituzioni forti, partnership per gli obiettivi. Non da soli, ma insieme alla rappresentanza italiana e le Nazioni Unite”.

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