GdS – L’Inter lavora su due fronti: pressing su Joao Mario e torna di moda l’idea Keita

La Gazzetta dello Sport fa un po’ di luce sul mercato nerazzurro.

Il Suning sembra aver dato il benestare, quindi via con i rinforzi.
Il pressing su Joao Mario è molto forte, lui è il primo obiettivo dei nerazzurri che sono convinti di porte avere le armi giuste per portarlo alla corte di Mancini.

I costi dell’operazione, come ammesso ieri dallo stesso Ausilio, sono molto alti ma, rispetto ai 50 milioni richiesti dallo Sporting, i nerazzurri son convinti di riuscire a chiudere a 35 più bonus. Il lavoro di mediazione di Kia Joorabchian, agente del giocatore sarà fondamentale.
Intanto il Suning, nell’ottica di ripartire da giovani molto forti, ha dato il via libera per un esborso così elevato. Il giocatore, per rispettare obblighi e paletti Uefa e FPF, sarebbe tesserato dallo Jiangsu e girato in prestito ai nerazzurri.
Con il giocatore l’Inter ha già un accordo per un quinquennale ed anche questo mette in una posizione di forza la società.
Quest’operazione non ne esclude altre.
Per gennaio rimane il nome di Gabriel Jesus che, come ha confermato Ausilio, è un giocatore con priorità assoluta, e a cui l’Inter può garantire uno spazio importante.

keita
Ma ora un altro giocatore sembra più vicino ai nerazzurri: Keita Baldé Diao, meglio noto solo come Keita.
L’attaccante 21enne, ha rotto definitivamente i rapporti con la Lazio e con Lotito.
Dopo non essersi presentato a Fiumicino con la squadra per raggiungere il ritiro in Veneto, ieri anche lui ha usato twitter per chiarire il suo punto di non ritorno.
Parla di una società scollata che non vuole costruire ma rischia di distruggere, di promesse non mantenute, dell’amore per la maglia ma della volontà di andare.
Ora anche Lotito, che chiedeva 30 milioni, si dovrà ridimensionare ed il giocatore può arrivare da Mancini che lo stima da molto tempo.

Ausilio, per far quadrare la voce bilancio ed ingaggi lavora anche in uscita. Juan Jesus andrà nelle prossime 48 ore, in prestito alla Roma per 2 milioni, con riscatto obbligatorio fissato a 8 milioni, Santon dovrebbe trovare una nuova destinazione in Premier, o al Crystal Palace o al Middlesbrough ed anche Dodò si accaserà alla Sampdoria.

 

Impostazioni privacy