Sconcerti sull’Inter: “Suning soluzione con un progetto, Thohir invece…”

Il giornalista Mario Sconcerti ha detto la sua riguardo all’acquisizione del pacchetto di maggioranze dell’Inter da parte del gruppo cinese Suning, con il conseguente ridimensionamento azionario di Thohir e l’uscita di scena definitiva di Moratti. Dalle colonne del Corriere della Sera, Sconcerti mette in risalto l’aspetto positivo di questo passaggio di consegne.

L’Inter giunge nelle mani di una società ambiziosa, economicamente molto dotata e che presenta un progetto degno di nota. Thohir invece ha ipotecano la squadra nerazzurra, e per comprare ha conseguito elevati debiti. Secondo il giornalista, infatti, il Tycoon indonesiano ha sbagliato nel considerare l’Inter un’azienda qualsiasi. “Il calcio ha una produttività incerta, a volte fortunata, ma senza risposte esatte nella resa. C’è di più: nella grande azienda normale lo scopo è l’utile, nel calcio di vertice lo scopo è vincere” si legge sulle colonne del quotidiano generalista nazionale.

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Non c’è utile senza vittorie, e a vincere, tra tanti ricchi, è sempre comunque soltanto uno. Questo rovescia la logica rispetto al mondo esterno. Essere molto ricchi e spendere altrettanto sono attributi indispensabili ma non sufficienti. Già arrivando però i cinesi riportano curiosità, qualcosa di perso insopportabilmente”. Infine, Sconcerti conclude sottolineando che i tifosi dovranno avere pazienza, ma che in pochi rimpiangeranno la situazione precedente.

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