GdS – Manaj vs Ponce: Inter-Roma primavera è soprattutto loro

Come riporta la Gazzetta dello Sport, quella che andrà in scena oggi a Reggio Emilia per la semifinale scudetto Primavera, è la storia degli ultimi 15 anni del calcio giovanile a confronto. Inter e Roma hanno quasi del tutto monopolizzato le vittorie dal 2000 ad oggi tra Giovanissimi (6 vittorie Inter e 2 Roma), Allievi (due a testa) e Primavera (3 Inter e 2 Roma). Risultati quindi ma anche una preparazione di giovani pronti a raggiungere la A.

Anche stasera non mancheranno i futuri campioni del nostro campionato. Per i nerazzurri Radu, Gravillon, Zonta, Bonetto. In casa Roma invece Capradossi, Machin, D’Urso e Soleri. La sfida a distanza più importante però, si gioca tra gli attaccanti. Da una parte l’albanese nerazzurro Rej Manaj, dall’altra l’argentino giallorosso Ezequiel Ponceinter primavera

Rej Manaj è passato dalla Lega Pro alla A. Vicino alla Juventus, poi dubbiosa per il carattere, ha firmato con l’Inter e si è anche vendicato sui bianconeri in finale di Coppa Primavera. Carattere forte, non ha sofferto il salto ed ha convinto subito Mancini. Spesso in prima squadra a crescere dietro Icardi e soci, ha giocato solo 4 spezzoni in serie A ma in nazionale ha segnato 3 gol in 5 partite in Under 21, per poi segnare al debutto tra i grandi. Una buona notizia per Mancini, De Biasi e Vecchi, che dopo la doppietta con il Palermo, gli chiederà il bis con la Roma.

Nell’altro angolo del ring Ezequiel Ponce. Strada diversa la sua: arrivato dal Newell’s per 4,2 milioni di euro, poteva già essere il vice Dzeko magari nel finale di stagione. Subito un’ottima presentazione con la doppietta al Barcellona in Youth League, stesso giorno del brutto infortunio al crociato. Ora è tornato, per portare in alto la Primavera e volare in estate da Spalletti e conquistarsi la Roma dei grandi.

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