ACCADDE OGGI – Un anno fa Icardi si laureava capocannoniere

Incredibili coincidenze. Qualche articolo fa vi abbiamo raccontato di come, in questa data, Zlatan Ibrahimovic sia diventato capocannoniere nel lontano 2009 grazie a una doppietta in una vittoria casalinga per 4 a 3.

6 anni dopo, un altro grande attaccante, stavolta argentino e molto più giovane, riesce a compiere la medesima impresa, ottenendo lo scettro di capocannoniere, seppur in coabitazione con Luca Toni e con “sole” 22 reti. Tra l’altro, ironia della sorte, nella classica e allegra sfida di fine stagione contro l’Empoli di Maurizio Sarri, sorpresa della stagione grazie alla sua spavalderia e bel gioco, il nostro Mauro Icardi raggiunge il proprio obiettivo con una doppietta decisiva per il risultato finale di 4 a 3.

Icardi-KovacicUn ricorso storico piacevole, che rappresenta una consolazione in un campionato sotto le attese e ricco di enormi difficoltà. Se la squadra in cui giocava Ibrahimovic era infatti un’armata infallibile, quella di Icardi era, d’altro canto, un vascello che era solito diventare facile preda delle onde, della marea che si sollevava, delle intemperie. Questo nobilita o depotenzia il valore della missione riuscita all’attuale capitano? Difficile  stabilirlo con certezza, ma la verità sta nel fatto che  il risultato di Icardi fu encomiabile, data anche la giovane età e i margini di miglioramento del ragazzo. La doppietta arrivò, con qualche affanno, qualche altro goal sbagliato e il prezioso ausilio dei compagni, tra i quali un Kovacic particolarmente ispirato e che, quella sera, sembrava dover essere un nuovo tassello fondamentale per il futuro assieme all’ex Sampdoria. La storia cambiò in fretta, ma un anno dopo, nonostante non sia avvenuto il bis, si può dire come i nerazzurri siamo stati bravi nel compiere la scelta esatta.

 

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