GdS – Moratti: “I mancati investimenti di Thohir? Colpa del FFP, nessuna critica al suo operato”

Il polverone sollevato dalla risposta positiva di Massimo Moratti alla domanda sugli investimenti mancati di Erick Thohir nell’Inter ha quasi aperto un incidente diplomatico tra i due, quasi, perché poi l’ex presidente aggiusta il tiro e spiega da dove nasce quella replica.

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Se mi aspettavo che Thohir investisse di più nell’Inter? Sì“, questa la frase di Moratti, come riporta La Gazzetta dello Sport, parole che tanti nerazzurri hanno comunque pensato se si guarda alla mole di denaro che per esempio di muove in Premier League, ma il giorno dopo Moratti tende a precisare: “Non ho mai pensato di criticare l’operato di Thohir, a quella precisa domanda ho risposto sì come fosse un intercalare, mentre elaboravo il resto del pensiero, in cui infatti spiegavo che Erick ha fatto benissimo, pur dovendo muoversi tra i paletti di un fair play finanziario che ai miei tempi non c’era“.

La soluzione alla vera o presunta diatriba tra i due sarebbe la Suning Commerce Groupe, colosso con un fatturato di 15 miliardi l’anno che stava già pregustando una scalata nel club, ma come spiega Moratti c’è stata un’interruzione alla trattativa, questioni di diverse valutazioni del club, con i cinesi che lo osservano nel momento attuale e Thohir che invece pretende che il valore sia misurato al piano quinquennale giunto a metà percorso.

I cinesi sono seri e hanno disponibilità – dice Moratti – Ma si sa come sono fatti, prima dicono che a loro va bene tutto poi però iniziano a togliere un petalo alla volta” e questo non è ciò che chiede Mancini che anzi, in ambito calciomercato, si aspetta che alla rosa vengano apportati petali e non tolti.

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