Marcelo Brozovic è il centrocampista più completo nella rosa dell’Inter, per questo Mancini lo reputa intoccabile e irrinunciabile, seppure le pause “mentali” del croato facciano più volte imbestialire l’allenatore.
Brozovic, scrive il Corriere dello Sport, ha la qualità necessaria che ogni allenatore vorrebbe, cioè sta bene in qualsiasi posizione del campo, così il modulo contro il Napoli può dipendere proprio da Brozovic, mediano accanto a Medel, interno sulla destra per agire da mezz’ala o accentrarsi e svolgere il ruolo di trequartista.
Contro la Juve in Coppa Italia, il croato è partito come interno salvo finire poi come seconda punta dietro Eder, con una manovra veloce e fluida, a beneficio del gioco nerazzurro che rivede in “Epic” non solo la simpatia ma anche la genialità di chi ha il piede per il giusto lancio lungo o il tiro dal limite.
Per questo, Mancini l’ha utilizzato in 12 delle ultime 14 partite, un tassello irrinunciabile per una cavalcata impossibile verso il terzo posto.