NextGenInter – Ecco un focus sui giovani nerazzurri in prestito

Oltre ad individuare potenziali fuoriclasse gli uomini di mercato dell’Inter stanno ben attenti a valorizzare il loro patrimonio giovanile. Il settore “primavera” dei nerazzurri è senz’altro uno dei più organizzati a livello nazionale e i risultati di questi ultimi anni confermano la competenza degli osservatori nerazzurri e la competenza di chi lavora dietro le quinte. Ma per un giovane che entra in squadra necessariamente ce n’è uno che va a completare il suo processo di maturazione altrove così da tornare preparato e pronto ad affrontare il grande salto nell’Inter dei grandi. Sono pochi in realtà i giovani che dopo aver esordito restano in nerazzurro anche perché in serie A c’è una concorrenza spietata e non si ha ancora la mentalità di simulare modelli calcistici come ad esempio quelli di Barcelona o Arsenal. Ma vediamo nel dettaglio chi sta facendo un’esperienza fuori dalla “Casa madre” con la speranza di ritornare poi un giorno a vestire la maglia dell’Inter.

Francesco Bardi –  È senz’altro uno dei talenti più promettenti della cantera nerazzurra ma anche quello che sta trovando maggiori difficoltà nel suo processo di maturazione. L’anno scorso l’esperienza al Chievo è stata disastrosa con Maran che gli preferiva puntualmente il più “datato” Bizzarri. Il prestito all’Espanyiol ad inizio stagione non ha migliorato le cose con appena due partite disputate in Copa del Rey. Da Gennaio si è accasato al Frosinone dove però fatica a trovare spazio.

Raffaele Di Gennaro – Molto diversa la situazione dell’estremo difensore di Saronno invece che l’anno scorso ha giocato titolare in serie B con il Latina con ben 28 presenze. Quest’anno ha ricominciato alla grande sempre con la squadra laziale con 13 presenze e15 reti subite ma condite da prestazioni di livello.

Cristiano Biraghi – Biraghi è uno dei giovani che finora ha giocato di più. Quest’anno in prestito al Granada sta dimostrando tutta la sua duttilità in campo giocando spesso da terzino ma non disdegnano di fare anche il centrocampista avanzato. 25 presenze per lui con la squadra spagnola e un assist.

Samuele Longo – Doveva essere uno dei fiori all’occhiello tra i “nuovi” attaccanti nerazzurri e invece si sta perdendo più per sfortuna che per demeriti propri. Dopo un paio di stagioni in cui ha giocato poco e niente finalmente sta trovando regolarità col Frosinone anche se le prestazioni non sono all’altezza. 14 gol e appena un assist per lui che doveva essere il bomber-salvezza dei ciociari.

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George Puscas – Il rumeno è uno degli attaccanti più interessanti del panorama giovanile nerazzurro. L’anno scorso si mise in mostra in alcune uscite con la prima squadra. Quest’anno è in prestito ad un Bari che punta forte alla promozione in A. 10 presenze per 2 gol con un finale di stagione tutto da “giocare”.

Daniel Bessa – Il trequartista su cui Stramaccioni costruì la vittoria della sua Champions giovanile. Alcuni problemi fisici ne hanno minato la crescita ma quest’anno sta trovando continuità col Como. 29 presenze, 3 gol, 2 assist e prestazioni importanti per il centrocampista nerazzurro.

Lorenzo Tassi – Era stato soprannominato “il nuovo Baggio” forse troppo prematuramente. Quest’anno sta disputando una buona stagione al Savona in Lega Pro dove ha collezionato 11 presenze senza reti.

Niccolò Belloni – Terzo anno da “professionista” per il giovane talento carrarese. 13 partite con la Ternana e 2 reti all’attivo.

Federico Di Marco – Il talento più giovane della compagnia. Il terzino sinistro classe 97′ è alla prima esperienza da professionista. In prestito all’Ascoli dallo scorso gennaio sta già dimostrando tutto il suo valore. Già 6 presenze per lui condite da 2 assist e da una qualità fuori dal comune per un ragazzo di appena 18 anni.

 

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