Arrivato all’Inter era un perno della Nazionale, ma al momento il trasferimento pare non avergli giovato nemmeno in ottica azzurra. Eder non si è ancora sbloccato da quando indossa la maglia nerazzurra, rimanendo ancorato nella classifica marcatori a quota 12 reti, tutte messe a segno con la Sampdoria nella prima parte di stagione. La Nazionale era una speranza per trovare nuovo vigore, ma la prestazione di Udine contro la Spagna lo ha annoverato tra i peggiori in campo.
La Gazzetta dello Sport si è chiesta, dunque, se il destino dell’oriundo all’Europeo non sia a rischio. Giocatori come Gabbiadini e De Sciglio, sicuri fino a poco tempo fa, non sono stati chiamati per la sfida alle Furie Rosse, a dimostrazione di come Conte presti costantemente attenzione alle sentenze e ai verdetti del campo. Eder non ha perso molto minutaggio, ma di sicuro la confidenza con il goal sì, quanto di peggio possa capitare a un attaccante a pochi mesi da una competizione così importante come l’Europeo. Se non si sbloccherà a breve rischia di venire estromesso dal listone dei convocati?
Un altro problema è il passaggio al modulo 3-4-3, che lo vede obbligato a sacrificarsi sulla fascia, non il massimo per un giocatore che ha reso sempre molto da punta centrale, indifferentemente se prima o seconda. La concorrenza è tanta, perciò c’è bisogno di un’inversione di tendenza come rendimento e goal.
Se un attuale interista è a rischio, un ex nerazzurro sta invece scalando gerarchie. Si tratta di Thiago Motta, che ben ha fatto contro la Spagna e che, in emergenza, può essere un’alternativa credibile a Bonucci nella linea difensiva a 3. E’ destinato a giocarsi il posto con De Rossi, alle prese con troppi acciacchi negli ultimi tempi, e Riccardo Montolivo. Riuscirà a spuntarla come faceva con l’Inter in campionato qualche annetto fa?
This post was last modified on 26 Marzo 2016 - 12:07 12:07