Serie D, il figlio di Bargiggia squalificato per dieci turni per insulti razzisti

Una squalifica esemplare quella rimediata in Serie D da Luca Bargiggia, esterno di centrocampo in forze alla Clodiense. Il figlio del giornalista di Mediaset Paolo Bargiggia, è stato sanzionato con dieci giornate di squalifica per aver proferito insulti razzisti ad un avversario.

L’orgine del pesante provvedimento assunto dal giudice sportivo, sarebbe stato causato da un prolungato diverbio fra il giovane calciatore e Hamza Oubakent, centrocampista giocatore della Virtus Castelfranco, italiano con origini marocchine.

bargiggia

Lo scontro verbale, sarebbe partito con un intervento falloso dello stesso Bargiggia sanzionato con un’ammonizione. Gli strascichi del diverbio sono continuati fino a dopo il fischio finale. Le versioni fornite dai due a proposito della vicenda sono diverse. Secondo Bargiggia sarebbe volata qualche parola di troppo, ma niente a che fare con una denigrazione a sfondo razziale.

Le parole di Oubakent, squalificato anche lui per tre giornate sono completamente diverse: “Da quando è entrato in campo ha continuato ad offendermi chiamandomi marocchino di m…, tornatene a casa con il barcone. L’arbitro era lì vicino ed ha sentito tutto. Anzi non capisco come non lo abbia espulso durante la partita”.

La Clodiense vuole far luce sull’accaduto prima di chiedere un ricorso: “La cosa più importante da dire – commenta Bielo, presidente del club veneto– è che la nostra società ha un proprio codice etico che va rispettato. Sentirò meglio il mio giocatore, poi valuterò se procedere o meno con il ricorso“.

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