Ausilio: “Non è l’ultimo treno, mancano ancora 12 partite. 100 milioni per Simeone? Dico che…”

Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Premium Calcio prima di Juve-Inter.
Ecco le sue parole:
“Non è un ultimo treno, ci sono 12 partite anche se non sono tantissime. Arriviamo da una vittoria, ma dobbiamo cercare di fare anche una grande partita qui stasera. 100 milioni per Simeone? Vorrei averli per farne altro. Il presidente ha già smentito in passato incontri con questa persona, ci ridiamo ma finisce lì. Mancini è al centro del nostro progetto, è e sarà il nostro allenatore e con lui stiamo costruendo qualcosa. Vorremmo vincere già, ma sappiamo che c’è bisogno di tempo. Ora dobbiamo progettare al meglio le cose. Nazionale? Sta bene all’Inter, poi nel futuro ci sarà occasione per andare in Nazionale. Mancini l’unico interista in Nazionale? Eder è in Nazionale. Con la Juventus il rapporto è di stima reciproca professionale, lo scambio Vucinic-Guarin non andava bene, quest’anno abbiamo sacrificato Hernanes serenamente, senza problema. Le cose vanno fatte bene, non si può escludere nulla. Abbiamo fatto molto bene fino al 6 gennaio, andando anche oltre. Il calo è stato successivo. Le voci sulla cessione? Già commentate, smentite, uscite in una settimana in cui l’Inter ha vinto. Abbiamo fatto troppo bene all’inizio, il momento di difficoltà è durato un pelino troppo, ma ora dobbiamo tornare a lottare per i nostri obiettivi. Banega? E’ un’opportunità. Una comunicazione ufficiale è arrivata, è doveroso farlo, vedremo nei prossimi giorni. E’ una possibilità”.

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