Inter in silenzio stampa, scelta condivisibile: occorrono meno parole possibili per recuperare la testa

L’Inter, dopo la sconfitta di ieri contro la Fiorentina, ha deciso di attuare un silenzio stampa che ha destato perplessità a molti, soprattutto tra i tifosi.

Ma la scelta di non presentarsi davanti alle telecamere al termine di una partita come quella di ieri sera, in cui l’arbitro Mazzoleni è stato l’assoluto protagonista in negativo, è stata quanto meno saggia e necessaria. Soprattutto perchè si sarebbe rischiato un post partita come quello già visto dopo il derby, con tutte le polemiche che sono nate dal confronto tra Mancini e Mikaela Calcagno, giornalista di Mediaset.

Ma anche perchè l’Inter in questo momento non ha bisogno di appigliarsi a presunti torti arbitrali (che ci sono stati, sia chiaro), ma adesso è necessario che Mancini e la squadra faccia quadrato attorno a sè. Si deve solo lavorare, a testa bassa, per poter uscire da una situazione diffcile e complicata. Stare uniti, ritrovare quella solidità perduta, senza cercare alibi in arbitraggi o in situazioni sfavorevoli.

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