GdS – La “Champions List”di Mancini, da Banega a…

In casa Inter la lotta per il terzo posto vale qualcosa in più dello scudetto, vale gettar le basi per i prossimi anni e non far naufragare totalmente il progetto Mancini che in un mese ha visto la squadra passare dal primo al quarto posto. Pensando positivo pero’, il Mancio ha già individuato una serie di nomi per l’anno prossimo.

Come riporta La Gazzetta dello Sport, il primo ad arrivare in nerazzurro, Champions o no, sarà Ever Banega. Il centrocampista in scadenza col Siviglia ha già dato l’ok per cambiare squadra e la sua clausola per un rinnovo immediato, in caso di un raggiungimento di un tetto massimo di presenza con gli spagnoli, altro non comporterebbe che una piccola penale che non pregiudica il futuro dell’argentino.

La sostanza dell’Inter futura è che dovrà cambiare centrocampo, Felipe Melo sta affondando moralmente ogni domenica e Mancini ripensa a Yaya Touré, pur senza gradire troppo le parole al miele che l’ivoriano ha speso per Pellegrini: “E’ come un padre per me“, al momento della corte del tecnico jesino. Mancini e Touré si son sentiti quando ancora il futuro del City era in bilico, ora che invece si sa che sarà Guardiola alla guida per Touré la partenza è vicina, come già capitato ai tempi del Barcellona.

Da tenere d’occhio anche Pablo Zabaleta, con l’ingresso in Champions anche lui finisce nella lista, un duro che Mancini volle al City e da valutare anche Martin Caceres, il grave infortunio non pregiudica l’avvicinamento tra il giocatore della Juve e l’Inter, cosi come Soriano che tramite le parole di Eder: “Dicono che lo abbraccerò fra sei mesi” sembra molto più possibile rispetto a gennaio.

Non solo acquisti, detto che la cessione eccellente potrebbe essere Brozovic verso la Premier, ecco che una proposta indecente per Icardi farebbe saltare il banco, 35/40 milioni che farebbero partire l’argentino e indirizzare l’Inter verso Pierre-Emerick Aubameyang, ex Milan e ora attaccante gioiello del Borussia Dortmund, valutazione simile a quella di Maurito con stesso killer instinct sotto porta, ma anche in questo caso senza Champions è una missione quasi impossibile.

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