GdS – Inter, tante rotazioni sulla fasce per arrivare ai terzini titolari

Un girone e anche qualcosa in più per sperimentare, provare tutti a rotazione, anche su fasce diverse e dopo 23 giornate di campionato l’Inter sembra aver trovato i suoi terzini titolari. Alex Telles e Yuto Nagatomo possono considerarsi come i padroni delle fasce scelti da Mancini. A discapito di Santon e D’ambrosio, ormai da considerare come prime alternative. Nell’ultima uscita con il Chievo, bene in fase difensiva e attivi in avanti, con ben 17 cross in due, proprio quello che serve ad Icardi per rendersi il più pericoloso possibile.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Mancini ha dovuto aspettare tanto prima di decidere che sarebbero stati Alex e Yuto i titolari. Ha sperimentato sin dall’inizio. Telles è arrivato dopo le prime due giornate e nonostante sia il più continuo, non ha mai giocato più di 5 volte di fila. Nagatomo, esclusi 10 minuti con il Carpi all’andata, è entrato nelle rotazioni solo a fine ottobre. Santon era partito titolare, salvo poi sedersi a Palermo, con l’infortunio che ha poi fatto il resto. Rientrato in campo solo nel derby nella sciagurata notte di fine gennaio. D’Ambrosio invece è partito titolare a sorpresa contro la Roma per la prima volta, giocando però solo 7 partite. C’erano anche Dodo e Montoya: per il primo due scampoli di partita poi il prestito alla Samp, lo spagnolo invece è sceso in campo a dicembre per la prima volta, collezionando 4 presenze prima di partire verso Siviglia, sponda Betis.

I Dati dei due ormai titolari si allargano a tutti il campionato e non solo al match con il Chievo. Telles è migliorato in fase difensiva, recuperando 1 pallone ogni 11 minuti (primo dell’Inter in questa speciale classifica) ed è precisissimo in fase offensiva: ben 24 volte ha mandato al tiro un compagno, frutto del piede preciso ed efficace che gli consente di battere spesso anche calci d’angolo e punizioni. In tutto il campionato, tra i nerazzurri, solo Perisic crossa più di Telles. Nagatomo invece sta aggiungendo alla dedizione e all’applicazione tattica, quell’attenzione necessaria che serve per non perdersi l’uomo (suo piccolo difetto). E’ dietro infatti che Mancini chiede tanto al giapponese e lo stesso si sta dimostrando ottimo nel recupero del pallone (43) a dispetto di soli 5 falli.

Curiosità sui due terzini titolari: entrambi non sono certi del proprio futuro. Nagatomo ha il contratto in scadenza a Giugno 2016 e si sta lavorando al rinnovo, ma attenti alle sirene tedesche. Telles invece è stato preso in prestito oneroso (1,3 milioni) e il riscatto a 8,3 milioni potrebbe essere rinegoziato con il Gala.

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