Mancini in conferenza: “Mi prendo tutte le responsabilità del momento, gira tutto male e dobbiamo lavorare per uscirne. Su Icardi e il mio gesto dopo l’espulsione…”

Un Roberto Mancini molto nervoso quello che si è presentato in conferenza stampa post-derby. Tanta amarezza per il tecnico jesino che non riesce ad uscire dal momento negativo e anzi il tris rossonero chiude un mese da incubo per squadra e tifosi. Ecco di seguito le parole del mister, riportato dal nostro inviato di SpazioInter.it presente al Meazza.

Soddisfatto del mercato con Eder?
“Non lo sono. Abbiamo comprato giocatori come tutti, siamo dispiaciuti come tutti in questo mese per come sono andate le cose”.

Come giudica il momento negativo?
“Fa male anche a noi, dispiace per i tifosi. Sono stati due risultati brutti, è un mese cattivo. Squadra compatta ma con difficoltà, ma non buttiamo all’aria quanto fatto finora. Tutti si aspettavano di più, ma sapevamo che c’erano squadre più forti di noi anche se questa non vuole essere una giustificazione”.

Conferma il gesto del dito medio dopo la sua espulsione?
“Confermo il dito medio e mi dispiace. Ammetto quando sbaglio ma quei tifosi non dovevano insultarti come hanno fatto. Preso dal momento e dalle parole ascoltate mi è scappato”.

Ha notato un calo fisico dalla partita con la Lazio?
“Dal punto di vista fisico stiamo bene. Dobbiamo ritrovare le nostre certezze, purtroppo abbiamo avuto qualche sconfitta che ci ha fatto perdere fiducia”.

Giudica giusto il risultato della partita?
“Fino al secondo tempo abbiamo avuto occasioni per vincere, dal rigore in poi abbiamo subito su palle perse da ma alle fine è il risultato che conta e il Milan ha vinto. Quindi in concreto ha meritato”.

Pensa che lo spogliatoio si siaspaccato?
“In Italia siamo abituati a trovare congetture. E un momento delicato, abbiamo difficoltà a far gol  per sbloccarci. Se pensiamo a questo è sbagliato”.

Icardi ha dimostrato di non essere in un buon momento…
“Il rigore fa parte di questo momento negativo. Aveva spiazzato il portiere ma ha preso il palo. Lo lascerei di nuovo fuori se potessi rigiocarla, era la cosa giusta per me . Abbiamo giocato bene anche senza di lui”.

Come mai ha giocato Santon a sorpresa?
“L’ho schierato perché stava bene, anche se era un po’ che non giocava”.

Si aspetta un aiuto dal mercato?
“Non lo so, noi siamo dispiaciuti per questa sconfitta. Abbiamo altri problemi nel mezzo, dobbiamo fare meglio per riprenderci il prima possibile”.

Si è chiesto cosa si stia sbagliando in questo momento?
“Mi prendo responsabilità, ma siamo dove volevamo a inizio stagione. È arrivato un giocatore, sono andati via in sei. Siamo dispiaciuti, ma sono il primo ed unico responsabile di questa situazione”.

Ha visto un’Inter troppo squilibrata oggi?
“La difesa non ha avuto molta copertura, c’è bisogno che anche gli attaccanti tornino a dare una mano.  É un momento così, le cose vanno male e non gira niente. Stiamo costruendo una squadra, ci vuole un po’ di tempo. Arriveremo dove vogliamo”.

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