Inter, cosa manca per fare il salto di qualità? Un centrocampista, ma non solo…

Il pareggio casalingo contro il Carpi ha dimostrato come la rosa dell’Inter sia ancora incompleta per poter competere ai piani alti della classifica.

Mancini a fine match ha urlato il suo bisogno di un attaccante e considerata la sterilità offensiva non ha tutti i torti: il fatto che i nerazzurri siano riusciti a segnare più di un goal solamente in tre occasioni (contro il Carpi all’andate, Frosinone e Udinese) la dice lunga sul problema che riguarda l’attacco. E forse Eder, in rete anche quest’oggi contro il Napoli, potrebbe rappresentare una soluzione.

Ma più che di una punta, il match contro gli uomini di Castori ha messo in mostra come manchi un centrocampista di qualità, in grado di far partire l’azione e che magari sia in grado anche di inserirsi: Soriano rappresenta il profilo ideale se si cerca un uomo in grado di fare quei movimenti senza palla, caratteristica che manca a tutti (ad eccezione, in parte, di Brozovic) i centrocampisti presenti in rosa. Ma il doriano non è un regista, non è un Biglia, per intenderci.

Infine, mai come quest’oggi si è vista la necessità anche di trovare un terzino destro, con Montoya prima e Nagatomo poi che hanno dimostrato di non essere assolutamente all’altezza della situazione.

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