È un mercato di gennaio arido e privo di colpi di scena quello delle squadre di Serie A fino a questo momento. Sono molte infatti le trattative di cui da settimane si discute insistentemente ma che risultano tutt’ora inconcluse. Anche l’Inter di Roberto Mancini intende muoversi per andare perfezionare l’attuale rosa, con qualche ritocco a centrocampo e in attacco ma senza compiere spese folli visti i ferrei paletti economici imposti dalla Uefa.
Qualcosa però si sta muovendo e a testimonianza di ciò SportMediaset informa di un vertice tenutosi questo pomeriggio tra il ds interista Piero Ausilio ed i dirigenti della Sampdoria per discutere di più affari incrociati tra le due società. Sul tavolo ci sono, da una parte Soriano ed Eder conclamati obiettivi nerazzurri, e dall’altra Dodò e Ranocchia, che invece interessano ai blucerchiati. Il centrocampista doriano sarebbe il sostituto ideale di Guarin nel caso in cui questi accettasse la destinazione cinese. Dall’ipotetica cessione del colombiano entrerebbero nelle casse nerazzurre quei 15 milioni fondamentali per pagare la clausola rescissoria (di 15 milioni appunto) posta sul cartellino di Soriano con scadenza 21 gennaio. Al giocatore sarà proposto un quinquennale da 1,6 milioni a salire negli anni.
L’obiettivo per l’attacco rimane sempre il tanto ricercato Eder, vicino al trasferimento a Milano già in agosto. L’affare potrebbe andare in porto per una cifra attorno ai 12 milioni per i blucerchiati anche se il presidente Ferrero difficillmente si priverà di entrambi i giocatori a gennaio. Più probabile dunque che almeno per l’italo-brasiliano se ne riparli a giugno. Nel lungo vertice di oggi si parlerà però anche dei due interisti in procinto di lasciare Milano e di accasarsi in Liguria. Il primo è Dodò che si trasferirà alla Samp in prestito secco fino a giugno. Per Ranocchia invece l’ipotesi più probabile è anch’essa quella del prestito ma l’intenzione dei nerazzurri sarebbe quella di fissare ad esso un riscatto.