CdS – Scontri dopo Atalanta-Inter, la Digos indaga

La Digos di Bergamo, a margine degli agguati avvenuti in centro sabato dopo Atalanta-Inter sta analizzando ciò che è stato fatto da un gruppo di quaranta ultrà bergamaschi che ha bloccato in pieno centro città due pullman dei tifosi interisti, scortati verso l’autostrada da carabinieri e polizia, e ha poi tentato l’assalto, danneggiando un paio di finestrini. Nessun ferito, ma subito dopo l’agguato è scattata una caccia all’uomo, da parte delle forze dell’ordine, nei confronti dei supporter violenti in fuga.

Come riporta Il Corriere dello Sport odierno c’è stato un vero e proprio inseguimento tra i passanti e i negozi, con scontri ripetuti, lanci di pietre e sei poliziotti feriti. Dieci gli ultrà arrestati, che verranno interrogati oggi dal gip Marina Cavalleri. In cella c’è Frederick Götze, di Francoforte, sostenitore dell’Eintracht, la cui tifoseria è gemellata con quella dell’Atalanta. Da Lodi invece è arrivato Francesco Piraino, su Facebook tante foto dagli spalti in più stadi d’Italia, anche lui in carcere. Tra i bergamaschi arrestato Gianluca Piro, 18 anni, attaccante della Grumellese (serie D), di casa a Trescore Balneario, incensurato. Il padre Benedetto è l’ex presidente del Savona. Buona parte degli altri supporter in cella sono invece volti noti alla polizia: un paio di atalantini già sottoposti a Daspo, altri tre già daspati, tra cui uno, Emanuele Moretti, era stato tenuto lontano dagli stadi per tre anni dopo l’assalto con bombe carta alla festa della Lega Nord di Alzano Lombardo, nel 2010, durante la manifestazione contro la tessera del tifoso.

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