GdS – Che numeri Icardi, meglio di Ibra e Messi

Icardi meglio di Messi, un mese fa sarebbe stata una fantastoria, ora invece in base alla percentuale realizzativa è realtà.

Mauro Icardi in base a tiri e gol fatti non ha rivali in Europa e, come scrive La Gazzetta dello Sport, con 8 gol in appena 21 conclusioni, ha il 38,1% di realizzazioni, il migliore secondo i dati opta.

I numeri possono dire tutto o niente, Icardi, passato il periodo di magra iniziale, si attesta ad essere uno degli attaccanti più letali e numeri alla mano si può confrontare con Cristiano Ronaldo che va in gol 14 volte ma con 95 tiri totali, dunque una media di 14,74%, quasi un terzo in meno rispetto al capitano dell’Inter.

Non solo Ronaldo dietro Icardi, anche Messi ha una percentuale del 12% ma è stato a lungo infortunato mentre tengono botta i compagni d’attacco del Barcellona, con Neymar a quota 14 gol in 50 tiri (28%) e Suarez 15 con 55 conclusioni (27,27%) in un gioco, quello del Barca, completamente diverso da quello dell’Inter, con pochi palloni recapitati a Icardi e senza l’80% di possesso palla a favore.

Dietro Icardi anche altri big, da Higuain (16 gol con 70 tiri, 22,86%) a Lewandowski (15 gol e 74 tiri, 20,27) arrivando anche a Ibrahimovic (15 gol in 57 tiri, 26,32%), con Rooney che chiude la classifica con 3 gol in 28 tiri, cioè nonostante l’anno orribile dello United riesce a concludere più di Icardi.

Numeri che non impressionano però Icardi, che si lascia scappare una dichiarazione tranquilla senza esaltazione: “Numeri? L’importante per me è fare gol e basta. Quello che devo fare come attaccante è segnare, i gol arrivano sempre, si può stare due o tre partite senza segnare, poi arrivano. Assist? Perisic ha la capacità di saltare l’uomo, è veloce, la palla viene crossata poi sul primo palo e io devo essere pronto lì

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