GdS – L’Empoli fa gioco, serve un pitbull: Medel pronto a ringhiare su Saponara

La prima parte di stagione per la squadra di Giampaolo non poteva andare meglio. Come riporta La Gazzetta dello Sport, sono 27 i punti raccolti dall’Empoli, che orfano di Sarri, ha saputo dare continuità al buon lavoro fatto la scorsa stagione. I gol segnati dalla formazione toscana sono 23: gli stessi segnati dalla compagine manciniana. A differenza dell’ultima stagione, la solidità difensiva dell’Empoli non è la stessa della squadra di matrice sarriana, con un pressing meno asfissiante ed un centrocampo più votato alla costruzione che al contenimento.

A dirigere i movimenti del reparto offensivo empolese ci sarà Riccardo Saponara: è lui l’uomo in grado di innescare i movimenti in profondità di Maccarone e Pucciarelli. Giocatore in grado anche di partire palla al piede verso la porta, anche se non gli sarà semplice con Medel a fare guardia alla difesa. Con Giampaolo, Saponara ha imparato anche a giocare senza palla, sfruttando lo spazio lasciato dai due attaccanti, bravi ad allargarsi per gli inserimenti del trequartista. Tutto questo è possibile grazie alle geometrie di Paredes, bravo nelle triangolazioni corte, e alla qualità delle mezzali Zielinski e Büchel.

Ecco che l’Inter dovrà stare attenta a non subire le iniziative della squadra di Giampaolo e sfruttare al massimo le disattenzioni della formazione toscana. Il reparto offensivo, guidato da Icardi, dovrà essere bravo a sfruttare soprattutto le fasce, dove l’Inter si troverà spesso in superiorità numerica. Il capitano nerazzurro sarà costretto dalla linea alta ad arretrare per cercare il pallone, per poi innescare Perisic e Ljajic. Potranno essere importanti anche le iniziative di Brozovic, soprattutto se i nerazzurri saranno bravi ad uscire dal pressing in palleggio o con i mezzi pesanti come Kondogbia. La forza nerazzurra sarà fondamentale contro la tecnica dell’Empoli.

Impostazioni privacy