FOCUS AVVERSARIO – Il Genoa in cerca della prima vittoria fuori casa

Zero è il totale delle vittorie in trasferta del Genoa quest’anno. Di certo non il miglior dato per arrivare al match di sabato contro un’Inter che anche contro il Napoli ha dimostrato di poter dire la sua al vertice della serie A. Quattro sconfitte e tre pareggi, questo è il computo delle prestazioni dei rossoblù lontano dal Ferraris. Un rendimento da retrocessione che diventa invece positivo in casa con 9 vittorie nelle ultime 12 partite. Appena 16 sono i punti conquistati nelle prime 14 giornate di campionato con 15 gol fatti e 19 subiti che hanno relegato il Genoa al 15° posto in campionato a soli 3 punti dalla zona retrocessione.

Entrambe le squadre sono reduci da due sconfitte nell’ultimo turno di campionato ma se la partita di Napoli ha permesso ai nerazzurri di acquisire maggiore consapevolezza dei propri mezzi lo stesso non si può dire del Genoa sconfitto in casa dal Carpi, una delle dirette concorrenti per la salvezza. La squadra di Gasperini è stata senz’altro penalizzata dall’espulsione di Pavoletti al 6’ del primo tempo anche se due minuti dopo ha trovato il vantaggio prima di soccombere di fronte al recupero del Carpi.  Quella di Pavoletti è stata la 7ima espulsione per i grifoni in questo campionato che gli ha permesso di entrare nella top 5 dei campioanti europei.

Tatticamente Gasperini non si discosta molto dal suo credo tattico: la difesa a tre proposta anche quand’era all’Inter. Il suo modulo preferito è un 3-4-3 che all’occorrenza può trasformarsi in un 3-5-2 in fase di non possesso con un centrocampo di sostanza che ha lo scopo di spezzare la manovra avversaria e conquistare un elevato numero di palloni. Fondamentale per il gioco del tecnico rossoblù sono gli esterni che a seconda del possesso palla aiutano la difesa e l’attacco.

Per il match contro i nerazzurri mancheranno Pavoletti per l’espulsione rimediata nella 14° di A, Dzemaili per un problema alla schiena e Munoz per una lesione di secondo grave al bicipite femorale della coscia destra.

Il punto debole del Genoa è l’approccio alle partite giocate fuori casa. Fuori dal Ferraris la squadra rossoblù appare spesso e volentieri timida e spaesata e non riesce a produrre il gioco che invece riesce a fare in casa. Soprattutto a livello difensivo, in più di un’occasione la retroguardia non è stata irresistibile come dimostra anche la partita contro il Carpi.

Il punto forte invece riguarda il buon bagaglio tecnico del reparto avanzato. Quando è al completo Gasperini può contare su un attacco che rappresenta il giusto mix tra esperienza e tecnica. Il 3-4-3 favorisce in particolare gli inserimenti degli esterni di centrocampo che aiutano le due ali ad avere meno responsabilità della fase difensiva e a svariare di più sul fronte offensivo. Gente come Perotti dall’Inter ma anche come Lazovic e Cissokho senza dimenticare Pandev.

E proprio Perotti è l’osservato speciale di questa giornata. Cercato dall’Inter in estate l’esterno sinistro è stato molto vicino ad approdare in nerazzurro. Sembrava tutto fatto a giugno ma alla fine Preziosi ha deciso di tenerlo. Perotti è un’ala sinistra veloce e molto tecnica che va a nozze contro difese “pesanti”. In questa stagione ha segnato soltanto un gol ma si è fatto apprezzare per il suo lavoro di supporto all’attaccante di turno e per il modo di saltare l’uomo e scardinare la difesa avversaria. Una vera e propria spina nel fianco per i difensori nerazzurri.

 

Probabile formazione:

(3-4-3) Perin, Figueiras, Laxalt, Ansaldi, Burdisso, Izzo, RIncòn, Tino Costa, Pandev, Lazovic, Perotti. Pan. Lamanna, De Maio, Capel, Gakpe, Tachtsidis, Ntcham, Cissokho

Impostazioni privacy