GdS – Simoni: “Fiorentina e Inter da scudetto. Miranda è stato un grande acquisto. Su Kovacic…”

Gigi Simoni è stato stregato dalla Fiorentina di Sousa. I due suoi vecchi amori:  Fiorentina e Inter sono in testa al campionato, insieme. Il presidente della Cremonese analizza il percorso dei viola. Adora Sousa, lo ha conquistato. Quando si incrociarono, ai tempi dell’Inter, non andò tutto liscio.

«Sousa era un calciatore con cervello e senso tattico. Era già allora un allenatore. Quella era un’Inter costruita sul Fenomeno. Ronaldo aveva bisogno di spazi e quindi la tattica giusta era aspettare gli avversari e colpire in contropiede. Sousa era formidabile nel gestire il possesso palla; Simeone, invece, era perfetto per accendere le ripartenze. Quindi fui obbligato a scegliere l’argentino. Un’altra testa pensante. Un altro nato allenatore. Vorrei ricordarvi che Ronaldo segnò 25 reti. Quanto servirebbe il Fenomeno all’Inter di oggi!» ha affermato a La Gazzetta dello Sport.

Il centrocampista portoghese si lamentò con lei per questa bocciatura?
«Di sicuro non era felice. Ma si comportò da perfetto professionista».

E ora ha costruito una Fiorentina da scudetto.
«Veder giocare la sua Fiorentina è un piacere per chi ama il calcio. Kalinic fa paura. Vale per tre. Borja Valero è poesia e attenti a Bernardeschi, questo ragazzo ha dei numeri speciali».

Le piace in versione a tutta fascia come lo sta impostando Sousa?
«Paulo non me ne voglia, ma Bernardeschi è qualcosa di più di un esterno. E’ qualcosa di più anche di Insigne, altro giovane veramente interessante. Stiamo parlando di un potenziale fenomeno. Lo sa che tre anni fa cercai di portarlo alla Cremonese? Lo avevo visto con la Primavera della Fiorentina e mi aveva colpito. Non mi sorprenderei di vederlo ai prossimi Europei in Francia. Conte ha l’occhio lungo».

La Fiorentina presto potrebbe avere a disposizione anche il miglior Rossi.
«Se a gennaio Pepito arriverà al 70-80% del suo potenziale allora la Fiorentina piazzerà il miglior colpo del mercato invernale. Un Rossi vero fa la differenza, nessuna delle candidate al titolo potrebbe avere un rinforzo migliore. Completerebbe in maniera perfetta questa squadra che ricorda il Barcellona di Lionel Messi».

Inter e Fiorentina possono vincere lo scudetto?
«Sulla carta Roma e Napoli hanno qualcosa in più ma solo sulla carta. L’Inter giocando male è in testa alla classifica. La squadra di Mancini può solo migliorare e quindi certo che può conquistare il titolo. La Fiorentina è la bellezza al comando. Grazie al lavoro di Sousa è diventata la seconda squadra di tanti innamorati di calcio. Una simpatia che potrebbe dare ai viola la spinta decisiva».

L’Inter segna con il contagocce.
«Vogliamo essere onesti? Icardi ha detto cose giuste nel modo sbagliato. L’argentino doveva chiudere la porta dello spogliatoio e illustrare a tutti, tecnico compreso, il suo pensiero. Icardi ha ragione quando dice che di palloni buoni davanti ne arrivano pochi. Ma l’Inter può vincere lo scudetto solo se Icardi torna il cannoniere della passata stagione».

Mancini sta cercando anche una testa pensante.
«Ma non credo che Pirlo possa essere la figura giusta. Tra l’altro non si è lasciato bene con il pianeta nerazzurro. L’Inter deve trovare un regista diverso da Pirlo per completare un centrocampo che per il momento ha solo muscoli bestiali. Il generale Inverno può aiutare i nerazzurri. I campi pesanti potrebbero valorizzare la forza dei vari Medel, Felipe Melo, Kondogbia».

L’Inter dietro è imbattibile. «Miranda è stato un grande acquisto. I problemi dei nerazzurri sono davanti. Jovetic, Ljajic e Perisic sono bravi ma non sono fenomeni in senso assoluto. E nessuno in mezzo al campo è in grado di innescarli con i tempi giusti. Nessuno li telecomanda. Penso che non sia stata una buona scelta rinunciare a Kovacic che aveva molto da imparare ma che poteva essere il regista giusto per questa squadra».

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