A gennaio tutto su Biglia. Con l’argentino è un’Inter da scudetto?

Dopo il grande avvio di stagione interista, ora è lecito per chiunque pensare in grande. Il primo obiettivo stagionale rimane sempre il ritorno in Europa dalla porta principale, ovvero la Champions League, ma l’aria d’alta classifica che si respira in questi primi mesi, sta generando in tutto l’ambiente nerazzurro il desiderio di puntare ancora più in alto, allo scudetto. Ecco dunque che anche la società comincia a pianificare l’immediato futuro a questo difficile ma non impossibile traguardo, muovendosi e preparandosi con largo anticipo per rinfonzare ulteriormente una rosa già ricca e competitiva nella prossima finestra di mercato invernale.

Tra i tanti nomi già accostati all’Inter nelle ultime settimane, spicca sicuramente quello di Lucas Biglia, colui che secondo molti potrebbe far fare quel definitivo salto di qualità alla formazione di Roberto Mancini, per la vittoria del titolo. In effetti il centrocampista argentino della Lazio rappresenta uno dei pochi validi registi presenti in circolazione, essendo questo un ruolo molto complesso e con pochi, ma inarrivabili, interpreti al mondo. Chi ha un metronomo di centrocampo, capace di dettare i tempi a tutta la squadra ed impostare per primo la manovra, se lo tiene ben stretto in sostanza. Questa sembra però essere anche l’intenzione del presidente laziale Claudio Lotito, da sempre un mercante ostico e carissimo con cui trattare e che non ha alcuna intenzione di privarsi tanto facilmente del suo gioiello.

All’Inter uno come Biglia servirebbe come il pane, viste le ancora troppe difficoltà a creare gioco sopratutto quando si affrontano formazioni chiuse a riccio nel difendere la propria area di rigore, e in Serie A questa e una tattica da sempre assai diffusa. Certo è che per soddisfare le richieste del focoso numero 1 biancoceleste, il club di Erick Thohir dovrebbe compiere un investimento molto importante, sperando poi che non porti gli stessi risultati di quello fatto per Hernanes due anni fa. Girano voci di una trattativa già ben avviata sulla base di una ventina di milioni più il cartellino di Andrea Ranocchia, ormai sicuro partente. Una cifra complessiva molto alta per un giocatore di già 29 anni, ma se rapportata ai presunti 42 milioni offerti dal Real Madrid di Benitez e rifiutati da Lotito quest’estate, potrebbe paradossalmente non essere così sconvolgente.

 

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