Mancini: “Nessun messaggio a Icardi, con la Roma solo scelta tecnica. Medel è recuperato, su Kondo e Pirlo…”

Domani l’Inter di Roberto Mancini scenderà in campo alle 12:30 all’Olimpico di Torino contro i granata di Ventura e dunque il tecnico jesino è intervenuto ad Appiano Gentile nella classifica conferenza stampa della vigilia. Ecco le parole del Mancio:

MOMENTO ICARDI – “Non doveva trasmettergli nulla di particolare la panchina contro la Roma, è stata una scelta tattica e lui può capire. Nel Milan sta in panchina Luiz Adriano, nella Juventus Morata e Dybala. Sono scelte, è il nostro lavoro e bisogna fare così per il bene della squadra. Si è allenato e non doveva dimostrare nulla. Farà gol, su questo ne sono sicuro.

FORMAZIONE DI DOMANI – “Icardi domani giocherà? Abbiamo 24 ore per decidere ancora, voglio scegliere la formazione migliore. Medel sta benissimo”.

AFFARE PIRLO – “Non è vero che l’ho chiamato, non ho mai parlato con lui. Nel calcio tutto può accadere, ma per ora non c’è stato nulla: non saprei che intenzioni abbia ora. Non so se vorrà riposarsi, se dovesse tornare sarebbe sicuramente importante per qualsiasi squadra. Pirlo è un campione, non è un giocatore normale. Capisce il gioco prima di altri, ora è andato in MLS e si sta riposando in questo momento. Bisogna capire le sue intenzioni, noi abbiamo mediani forti fisicamente e quando i campi saranno pesanti saranno importanti per noi. Avremo qualcosa di più”. 

TURNOVER – “Ho fiducia nei miei giocatori, hanno giocato tutti tranne Montoya. Spero possa avere anche lui la sua occasione, si allena sempre bene. Come già detto, ho fiducia in tutti e sono tutti importanti. Poi abbiamo avuto impegni ravvicinati, quindi ci sta cambiare per gestire le energie”.

IPOTESI CHELSEA? –  “Appena perderò due partite non se ne parlerà più (ride, ndr)”.

LOTTA SCUDETTO – “Dobbiamo migliorare, come ho detto. Bisogna segnare di più, abbiamo bisogno dei gol dei nostri attaccanti. Di Icardi in primis, ma anche Palacio, Jovetic e gli altri”.

TORINO – “Ventura è molto bravo, non sarà facile come sempre contro di loro. Domani ci sarà da lottare e combattere su ogni palla. Dovremo essere molto aggressivi, hanno giocatori molto veloci. Noi simili? Siamo diversi nell’età (ride, ndr). Siamo cresciuti nella Sampdoria, lui è molto bravo. Fa sempre bene a Torino nonostante le cessioni delle varie sessioni di mercato”. 

D’AMBRO E NAGA – “Il merito di averli recuperati è loro. Sono due professionisti esemplari, si sono sempre impegnati, anche quando non giocavano. Questo gli ha permesso di rispondere sul campo. Il merito è solo loro, quando si lavoro con questi giocatori per noi allenatori è più semplice”.

CHI TOGLIEREBBE ALLA JUVE (domanda di SpazioInter) – “Il bello del calcio è affrontare avversari forti, quindi non toglierei nessuno in particolare ad Allegri”.

KONDOGBIA – “Deve ancora conoscere il calcio italiano, ci dimentichiamo spesso che è molto giovane. Ha bisogno di tempo, è timido e sensibile. Quindi deve migliorare, ma è solo questione di tempo. Fa degli errori, come tutti, ma ha qualità”.

LUNGO FUTURO ALL’INTER? – “Parlare di 10-15 anni in Italia come ha detto Thohir purtroppo è impossibile. Adesso dobbiamo pensare al presente, poi nessuno conosce il futuro. Sono stato all’Inter già qualche anno, è difficile restare in un club per tantissimi anni al giorno d’oggi ma vedremo”.

 

 

 

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