FOCUS AVVERSARIO – Mister Ventura la forza del Torino ma la difesa non è impenetrabile

Per il presidente Thohir è una classica del nostro campionato, senz’altro non è una partita banale men che mai di facile interpretazione. Il Torino è una squadra difficile da affrontare che spesso e volentieri ha messo in difficoltà l’Inter soprattutto quando giocava tra le mura amiche, vedi il gol di Moretti al 94’ lo scorso anno che si andò ad aggiungere alla lunga lista di ricordi negativi legati allo scorso campionato.

Oggi però la situazione è diversa. L’Inter non ha ancora trovato la quadratura giusta dal punto di vista del gioco ma è comunque prima in classifica e arriva al match dell’Olimpico dopo l’importante vittoria contro la Roma nello scorso turno di campionato. Morale diverso quello degli uomini di Ventura che non vincono da cinque partite e che nello scorso turno di campionato si sono dovuti arrendere nel derby con la Juve, castigati da un gol nei minuti di recupero. Al danno, la beffa.

Per la partita contro i nerazzurri i granata devono fare i conti con una lunga lista di infortunati/indisponibili. Tra coloro che non potranno scendere in campo ci sono le assenze importanti di Maksimovic e Avelar alle quali si aggiungono quelle di Obi, Janson, Farnerud e di Bovo che è indisponibile per squalifica.

Il punto forte di questa squadra è il centrocampo che quest’anno si è rinforzato con gli arrivi due due talenti italiani Baselli e Belotti che hanno aggiunto qualità ad un reparto che con Bruno Peres e Benassi ha il giusto mix di dinamicità e tecnica. Un altro punto forte importante è anche il tecnico. Mister Ventura in questi anni ha permesso ai suoi ragazzi di raggiungere ai suoi ragazzi la maturazione giusta per far tornare grande il Toro. La scorsa stagione ne è testimone. Quest’anno siamo sicuri che una volta rodati bene i nuovi acquisti tornerà ad ingranare.

Guardando la rosa del Torino sembrerebbe non avere punti deboli importanti. Al momento però, la difesa è il reparto più in difficoltà visto anche le assenze che minano il rendimento degli uomini chiave. Dopo una stagione vissuta da protagonista l’anno scorso in questo campionato spesso e volentieri ha peccato di disattenzione e qualche errore che è costato caro. Basta guardare il gol di Cuadrado nella scorsa giornata allo scadere causato da una dormita generale del reparto arretrato.

L’osservato speciale non può che essere Marco Benassi. Cresciuto nelle giovanili dell’Inter ed esploso con Stramaccioni in panchina il centrocampista granata fu una delle poche note positive in quella stagione. Quantità ma soprattutto tanta qualità in mezzo al campo con un’ottima visione di gioco e rapidità negli inserimenti. Un centrocampista dai piedi buoni che non disdegna la via del gol. Andato in prestito al Torino ha completato la sua maturazione agli ordini di Ventura lo scorso anno dove è stato protagonista nella strepitosa stagione del Toro. Oggi, Marco è un giocatore completo e l’Inter dovrà stare molto attenta al suo ex-gioiello che, siamo sicuri, non vedrà l’ora di punire la squadra che l’ha lanciato nel calcio dei grandi.

 

Probabile Formazione:

(3-5-2) Padelli, Bruno Peres, Moretti, Pryyma, Glik, Molinaro, Baselli, Vives, Benassi, Quagliarella, Lopez, Pan. Castellazzi, Ichazo, Mantovani, Silva, Zappacosta, Acquah, Gazzi, Amauri, Belotti, Martinez

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