GdS – Inter-Pirlo, ecco perché si può

Come scrive questa mattina La Gazzetta dello Sport, non è un’operazione semplice, Pirlo si trova bene in America e non sarà ovvio riportarlo in Serie A. L’Inter però si sta muovendo per mettere in atto un piano di convincimento importante, e può vantare una carta in più: Mancini. L’allenatore jesino ha chiamato Pirlo per convincerlo, e per farlo pensa ad un contratto importante, di un anno emmezzo con bonus legati al raggiungimento della qualificazione in Champions League, cosa gradita a Pirlo, che difficilmente si muoverebbe per un semplice prestito semestrale. L’ex campione del mondo, in nerazzurro dal ’98 al ’00, potrebbe voler cambiare la sua immagine lasciata a San Siro sponda Inter in quel biennio non troppo felice, con 40 presenze e zero goal; in questo senso Thoir potrebbe giocare un ruolo importante, infatti nel 2013, l’allora neo presidente dell’Inter taggò Pirlo in un tweet: “I like Pirlo”, insomma, l’avvallo del patron indonesiano non dovrebbe essere un problema. Un problema potrebbe rivelarsi però l’interesse del Manchester City, il cui proprietario è lo stesso del NY fc, problema che la società milanese potrebbe superare con l’aiuto di Etihad, su cui circolano diverse voci (smentite) come nuovo sponsor dell’Inter. Come ultima cosa, un fatto curioso: Pirlo in un’intervista dichiarò di essere cresciuto nel mito dei grandi 10 del campionato italiano, Baggio, Zola, Mancini… Curioso che uno dei suoi idoli possa diventare il suo allenatore.

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