TS – Massaro: “Questa Inter sembra quella del Trap”

Vincere 1-0 e non convincere, molte volte si preferisce cosi, ne sa qualcosa Daniele Massaro, ex attaccante del Milan che nel 1993/94 vinse un campionato chiudendo le partite a favore col minimo scarto, a Tuttosport ha raccontato le sue idee su questa Inter.

Va detto innanzitutto che quel Milan era reduce da due scudetti consecutivi, aveva una sua fisionomia e una struttura definita. Rispetto alle stagioni precedenti, però, avevamo un ritmo inferiore e non facevamo un pressing asfissiante per 90 minuti. Eravamo più accorti e non rischiavamo quasi niente. In fondo avevamo i difensori più forti del mondo e un portiere, Sebastiano Rossi, che rimase imbattuto per oltre 900 minuti e non subì reti in 22 gare. Forse l’aver vinto tante volte per 1-0 era anche un caso, perché creavamo diverse occasioni da rete“.

Squadra con pochi gol fatti quella del 1993/94, solo 36, cui 11 di Massaro cannoniere di squadra: “Eravamo cinici. Senza Van Basten e Papin utilizzato poco, non c’erano grandi centravanti di ruolo e mi dovetti adattare io. Secondo me, spero Mancini non si arrabbi, quel Milan giocava meglio a calcio dell’Inter di adesso. La squadra nerazzurra va affiancata a quella del Trap“.

L’Inter del Trap non fu una squadra qualsiasi nella storia nerazzurra, fu quella dello scudetto record 1989, Massaro spiega il paragone: “L’Inter dei record 88/89 inizialmente vinceva, ma non brillava. Col passare delle giornate, però, si rese conto della propria forza e di avere giocatori di qualità e inizioò anche a giocare bene, vincendo quello scudetto meritatamente. Qualora l’Inter di Mancini iniziasse a migliorare la propria manovra offensiva, allora diventerebbe una seria candidata allo scudetto, anche perché la rosa dei nerazzurri è potenzialmente fortissima e finora ha ottenuto più di quanto espresso come gioco“.

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