GdS – Brozovic è il tuttofare di Mancini. Ma è a centrocampo che dà il meglio di sè

Marcelo Brozovic è indubbiamente il cenrtocampista più duttile a disposizione di Roberto Mancini. il classe 91‘ croato ha infatti ricoperto molti ruoli nella sua ancora giovane esperienza nerazzurra, riuscendo ad abbinare sempre una buona tecnica e grande sapienza tattica.

Anche nella gara di ieri sera vinta dall’Inter per 1-0 contro il Bologna, ‘Brozo’ è stato inizialmente schierato da trequartista nel 4-2-3-1 interista, con compiti di inserimento offensivo e di grande supporto alle punte. Paradossalmente però, spiega la Gazzetta dello Sport, Marcelo ha saputo dare il meglio di sè quando a inizio secondo tempo la squadra è rimasta in 10 uomini per via del doppio giallo rimediato da Felipe Melo. A quel punto infatti il nazionale croato è stato spostato per necessità a cenrtocampo, in posizione più centrale e con compiti più difensivi e di regia. Questa sembra essere proprio la sua posizione ideale, avendo discreta tecnica per impostare la manovra e non dovendo giocare in velocità e in spazi stretti, caratteristiche quest’ultime che non gli appartengono.

Sono 64 i passaggi completati dal croato e 13 i palloni persi, ma solamente 4 di questi però, sono arrivati quando la squadra è rimasta in 10 uomini. Brozovic può quindi garantire quelle geometrie e quell’equilibrio tattico che nè Melo nè il Kondogbia di adesso sembrano poter fornire alla squadra. La sua qualità più importante rimarrà sempre quella di saper ricoprire efficacemente più ruoli, ma è ormai chiaro a tutti, Mancini compreso, quale sia la posizione più adatta alle sue caratteristiche.

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