GdS- Gilardino contro l’Inter insegue l’ottava meraviglia

La Gazzetta dello Sport odierna individua in Alberto Gilardino il giocatore più pericoloso per la retroguardia nerazzurra questa sera, anche per via della sua particolare vena realizzativa quando incontra la Beneamata.

Per Gila è come ritrovare il derby, quello con la “D” maisucola, dopo le sue tre stagioni al Milan. Un giocatore che ha saputo spesso e volentieri far male all’Inter e alle squadre di Mancini in generale: 7 centri all’attivo, ma che gli hanno consentito di arrivare una sola volta alla vittoria.

Nei precedenti, infatti, si annoverano tre sconfitte, due pareggi e una sola vittoria quando Gilardino ha punto l’Inter. In un’occasione ha anche effettuato una doppietta, nel 5-4 a San Siro della stagione 2011/12, ma i nerazzurri alla prima con Stramaccioni riuscirono ad arrivare ai tre punti. Il già citato successo è arrivato nella stagione 2012/13, quando, sempre a Milano, con il Bologna riuscì a siglare la rete del definitivo 0-1. La prima volta per lui contro la Beneamata risale al 5 novembre del 2000, a 18 anni quando vestiva la maglia del Verona, ma in quell’occasione andò a secco. Dopo quattro anni, in un Inter-Parma 2-2, con la prima Inter di Mancini affitta da pareggite, siglò la sua prima rete.

Tornato in Italia dopo l’esperienza in Cina, il Gila è subito diventato un titolare della formazione rosanero, nonostante non fosse in uno stato di forma ideale. Per lui già un gol stagionale, inutile, contro la Roma nel 2-4 casalingo prima della sosta. L’importante però, per i bomber di razza, è segnare al di la del risultato, dato che proprio i gol sono la principale fonte di nutrizione, per poter tornare ad avere sicurezza nei propri mezzi.

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