GdS – Forze speciali Inter, sempre gli stessi per battere la Juve

Inter-Juve non è gara dove ti aspetti il turnover, è una battaglia in quel di San Siro che si prospetta tutto esaurito, è la spinta in più verso la vittoria che manca dal 2010, ecco perché Mancini ha scelto i suoi fedelissimi.

Scrive La Gazzetta dello Sport che, se cambio ci sarà, ecco il cuore di Rodrigo Palacio al posto di Jovetic, da una parte c’è rischiare il montenegrino, dall’altra salvaguardarlo e buttarlo dentro a partita in corso. Mancini è stato chiaro da subito, esistono 11 titolari e 2-3 cambi, per questo lo scorso anno tentava di incasellare i tasselli con più giocatori, con Kovacic, Guarin ed Hernanes provati ovunque, e solo il colombiano ha superato l’esame della scorsa stagione.

Esempio lampante in difesa, mancano Murillo e Miranda a turno, potrebbe giocare Ranocchia invece Mancini si affida a Medel, promosso a pieni voti come centrale, come Guarin, anche se acciaccato o con la luce spenta in alcune partite, ecco che il centrocampista mai è stato abbandonato dal Mancio, ha sempre giocato.

Cosi ora che l’infermeria si svuota ci si chiede chi tra Juan Jesus e Alex Telles potrà incasellarsi nella difesa, con l’ex Galatasaray favorito rispetto a JJ, poi ecco le forze speciali, gli inattaccabili: Handanovic, Santon, Guarin, Kondogbia, Melo e Perisic, poi il Pitbull Medel, senza dimenticare Icardi che non è stato sempre presente solo a causa degli infortuni.

Questi giocatori, chi voluto a gran voce da Mancini (Melo e Perisic), chi si è attaccato per non lasciare l’Inter (Santon), chi è sempre stato nel limbo del partire (Handanovic e Guarin) rappresentano le certezze di un allenatore che sa che sfidare la Juventus non sarà facile, ma che lo potrà fare solo schierando i giocatori di cui si fida al 100%.

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