Kovacic: “Con Mancini nessun rapporto”

Nonostante il Maghetto di Linz, come veniva soprannominato dai tifosi nerazzurri che lo osannavano e avrebbero voluto trattenerlo nella Beneamata ad ogni costo, non trovi molto spazio nel Real Madrid e quando gioca sembra spesso un pesce fuor d’acqua (dimostrazione ne è il fatto che Benitez è stato messo sulla graticola per il cambio Benzema-Kovacic), il croato sembra essere sempre più entusiasta della sua esperienza nelle Merengues e non risparmia frecciate alla Serie A e soprattutto a Mancini.

Ai microfoni di Sportske Novosti, Kovacic ha dichiarato: “E’ stato un onore giocare nell’Inter, ma il Real è senza dubbio di un livello più alto. In Italia poi gli allenamenti sono noiosi ed alcune sedute si svolgono senza pallone mentre in Spagna le squadre sono tecnicamente migliori e questo per me è un bene perchè ho più spazi“.

L’ex numero 10 nerazzurro passa poi a raccontare l’emozione nell’entrare nello spogliatoio dei Galacticos e lancia frecciatine a Mancini: “Modric mi presentò allo spogliatoio, tutti grandi giocatori ma allo stesso tempo persone semplici. Cristiano Ronaldo infatti fu il primo ad avvicinarsi a me e iniziò a scherzare in italiano. E’ molto simpatico e inutile dire che è il miglior giocatore al mondo.
Con Mancini non c’era rapporto, nè positivo né negativo. Non sono sicuro che lui mi volesse in squadra. Quando ho lasciato l’Inter mi ha detto che gli dispiaceva ma mentre ero in rosa, non l’ho mai percepito“.

Kovacic chiude il suo intervento rincarando la dose sull’Inter e sul Mancio: “Sono venuto al Real dall’Inter, dove non ci giocavamo niente, ad un club che lotta per vincere tutto e ha una mentalità super.
Preferisco giocare come centrocampista di interdizione, credo che sia stato un errore modificare la mia posizione naturale”.

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