CorSera – Thohir pronto a prendersi San Siro, ma ieri il Milan…

Due coinquilini per San Siro, uno è di troppo. Ieri pomeriggio si sarebbe dovuto tenere un meeting tra Inter, Milan e Comune di Milano, rappresentato dall’assessore allo Sport Bisconti, per definire, ancora una volta, il destino della scala del calcio.

Come riporta il Corriere della Sera, però, i rossoneri hanno disertato l’appuntamento, lasciando l’assessore, l’ad Bolingbroke e il direttore corporate Williamson da soli. Sintomo, l’assenza dei rossoneri, di una mancanza di una linea societaria. Nonostante Silvio Berlusconi abbia di fatto stoppato il progetto per lo stadio Portello, la figlia Barbara, amministratore delegato, non si è ancora messa l’anima in pace e continua a spingere per arrivare alla costruzione di uno nuovo impianto.

Intanto, però, l’Inter si è indispettita per l’atteggiamento e comportamento dei coinquilini, chiedendo, ormai spazientita, una risposta a breve. Ieri i due dirigenti nerazzurri hanno ribadito al Comune le proprie serie intenzioni: investimenti tra i 100 e 150 milioni di euro su tutta l’area del “Meazza” per aver in esclusiva la gestione dell’impianto.

Thohir sta già valutando alcuni progetti architettonici per rinnovare lo stadio e ridurre la capienza, da più di 80mila a circa 60mila. Ma nessun passo in avanti può esser fatto finché i rossoneri non scioglieranno le riserve sul da farsi.

Milan, dunque, che rallenta l’Inter. Non essendoci riuscita in campionato, cerca di metter i bastoni tra le ruote ai nerazzurri, sebbene la figura “barbina” la stiano facendo proprio i rossoneri, dimostrando una mancanza di progettualità, vagando nel buio e cercando di trascinare anche la Beneamata di riflesso. Starà alla dirigenza nerazzurra sapersi staccare dagli imprevedibili e inaffidabili (non)cugini.

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