Quella di domani pomeriggio tra Sampdoria e Inter sarà il 59° incontro al “Marassi” nella massima serie italiana. I precedenti parlano chiaramente il nerazzurro, con 27 vittorie degli ospiti, 11 dei padroni di casa e 20 pareggi.
La prima gara disputata tra queste due fazioni è terminata 1-5, il 6/07/1947. L’ultima volta, cioè nella passata stagione, l’Inter è tornata a Milano con 0 punti in tasca, venendo battuta per 1-o con una punizione di Eder. Il brasiliano, vicino al trasferimento nel capoluogo lombardo negli ultimi giorni dello scorso mercato, ha nell’Inter la squadra contro cui ha disputato più incontri, 12 con quello di domani, ma non è la squadra con cui è andata più a segno: per lui 2 reti.
I risultati più costanti nelle sfide in terra ligure sono lo o-2, capitato in otto occasioni, a pari merito con lo 0-0. Mentre, per le vittorie di casa l’esito più frequente è il 3-1, con cui si sono concluse tre gare. Più costanti, comunque, rimangono l’1-1, sette partite, lo 0-1 e il 2-2, capitati cinque volte ciascuno.
GLI ALLENATORI – Zenga e Mancini non si sono mai scontrati come allenatori, per loro sarà la prima volta. L’uomo ragno, però, ha incontrato in tre occasioni la sua ex squadra, venendo sconfitto in ogni partita: due volte quando sedeva sulla panchina del Catania, una volta nell’annata 2009/10.
Mancini, dal canto suo, ha affrontato 14 volte la sua la Sampdoria e ha perso in una sola occasione, il già citato incontro della passata stagione. Per lui, negli altri 13 precedenti, otto vittorie e cinque pareggi. Dei 29 punti raccolti, 14 Mancini li ha conquistati in trasferta.
L’ARBITRO – Sarà ancora Gianluca Rocchi a dirigere l’Inter per questa gara. Dopo aver già arbitrato il derby di questa stagione, i precedenti tra lui e Mancini e i nerazzurri sono aumentati di una vittoria: sulle 25 gare dirette dal fischietto di Firenze la Beneamata ne ha vinte 12, 9 pareggi e 4 sconfitte. Di queste 25 partite, 9 match hanno visto il Mancio sulla panchina nerazzurra, con uno score del tutto invidiabile, con 5 vittorie e 4 pareggi, di cui tutti lontani dal “Meazza”. Mai sconfitto, quindi, il tecnico jesino.
I blucerchiati sono stati diretti 28 volte, con un bottino di 4 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte. Per quanto riguarda Walter Zenga, invece, sono solo due i precedenti con Rocchi, una vittoria e una sconfitta.
STATO DI FORMA – L’Inter arriva alla sfida del “Marassi” dopo la sconfitta contro la Fiorentina di domenica scorsa. Prima di domenica, i nerazzurri avevano raccolto 5 vittorie consecutive che le sono valse il primato in classifica. Il possesso palla medio a gara è diminuito rispetto alle precedenti giornata, arrivando a 24,23 minuti. Dei 169 attacchi portati avanti, l’Inter è arrivata 64 volte al tiro e di questi 30 erano indirizzati verso lo specchio della porta. Quindi i nerazzurri arrivano alla rete ogni 4 tiri in porta circa.
I blucerchiati, invece, hanno un possesso palla maggiore, pari a 25,22 minuti a partita, ma hanno portato avanti meno attacchi, arrivando al tiro 47 vote e 29 di queste in porta. Quindi, mediamente, gli uomini di Zenga esultano ogni 2,4 conclusioni a rete (c’è da considerare che queste statistiche sono pompate dall’esordio stagionale contro il Carpi). Inoltre, la Sampdoria in questa stagione è ancora imbattuta tra le mura amiche, avendo sempre vinto (5-2 al Carpi, 2-0 al Bologna e 2-1 alla Roma). Un ruolino di marcia di tutto rispetto.