GdS – Il mistero di Brozo e Gnou: entrambi titolari all’esordio e poi spariti dalle rotazioni

Momento complicato per i due centrocampisti interisti Marcelo Brozovic e Assane Gnoukouri. Dopo il positivo finale della scorsa stagione e l’inizio da titolari contro l’Atalanta in questa, entrambi sono poi scivolati in fondo nelle gerarchie e nel gradimento di Roberto Mancini.

Il croato, spiega la Gazzetta dello Sport, paga forse gli infortuni di questo inizio di campionato, che seppur non gravi non gli hanno permesso di acquisire subito brillantezza e una forma fisica ottimale. Dal punto di vista tattico poi, Brozovic ha le qualità per essere un vero jolly di centrocampo, vista la capacità di adattarsi a più ruoli, ma d’altro canto questa sua grande duttilità e disponibilità ne penalizza a volte l’incisività e il rendimento in campo, portandolo a non eccellere in nulla. Melo e Kondogbia poi, sembrano essere già due punti fissi nella mediana interista il che porta l’ex Dinamo Zagabria ad essere in continuo ballottaggio con Fredy Guarin.

Gnoukouri invece, dopo soli 45 minuti non positivi all’esordio contro l’Atalanta, non ha più avuto la possibilità di mettere in mostra le sue grandi qualità. A centrocampo come già detto, la concorrenza è molta e in generale in quella delicata zona del campo, Mancini preferisce avere un uomo di grande personalità ed esperienza come Melo, piuttosto che caricare di responsabilità un ragazzo del 96 seppur molto promettente. ‘Gnou’ è a detta di molti, uno dei migliori prospetti giovanili del calcio europeo e l’Inter sa bene di non poter permettersi di sprecare o bruciare il suo talento. Ecco allora che il prestito durante la sessione di mercato invernale è un’opzione da prendere seriamente in considerazione.

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