PAROLA ALL’AVVERSARIO – Gianluca Vighini, Telenuovo: “Chievo contro i nerazzurri senza paura, ma la sfida con l’Inter sarà più difficile di quella con la Juventus”

Nuovo appuntamento con la nostra nuova rubrica “Parola all’avversario” per la quale ogni settimana intervisteremo un giornalista della squadra che i nerazzurri si troveranno ad affrontare nella successiva giornata di campionato al fine di analizzare le dinamiche del match anche dal punto di vista degli avversari.

Il prossimo match in cartello per la nostra rubrica è Inter – Chievo: abbiamo intervistato Gianluca Vighini, caporedattore di Telenuovo.

Scontro al vertice senza dubbio inedito quello in cui si fronteggeranno Inter e Chievo, che partita sarà?

Secondo me il Chievo può essere veramente la mina vagante nel campionato. Ancora più inedito era il match di domenica scorsa con i gialloblu primi e la Juventus ultima, e abbiamo visto quanto il Chievo sia stato bravo a mettere in difficoltà i bianconeri con la partita che gli è stata portata un po’ via dall’arbitro che non ha convalidato il gol di Cesar che era assolutamente regolare. Per questo motivo l’Inter dovrà stare molto attenta perché in questo momento il Chievo sta bene, è una squadra quadrata e vuole mettere via punti non si sa per quale campionato. L’obiettivo è ovviamente la salvezza ma questo può diventare anche un campionato di spessore.

Pensi che la sfida con l’Inter nasconda più insidie di quella contro la Juventus di domenica scorsa?

La partita con l’Inter sarà più difficile senz’altro. Con la Juve il Chievo ha recitato il ruolo di guastafeste per cui con i nerazzurri tutti si aspettano qualcosa di più. I nerazzurri inoltre non si sono espressi ancora al 100% delle loro possibilità e quindi il fatto che finora, pur stando sotto il 60/70 %, sia comunque prima ci dice che quest’anno può fare veramente bene.

Quale sarà il giocatore più decisivo per ambo le parti?

In questo momento, il Chievo non può prescindere da Meggiorini che segna, fa gli assist e garantisce un equilibrio generale alla squadra. Inoltre è anche un ex, essendo cresciuto nella primavera dell’Inter. Per i nerazzurri dico Jovetic che secondo me è un giocatore che anche partendo da lontano può rompere le scatole al Chievo.

In queste prime giornate abbiamo visto da parte dell’attacco gialloblù l’espressione di un bel gioco; pensi che come contro la Juve anche con l’Inter Maran riproporrà Castro trequartista dietro a Paloschi e Meggiorini oppure potrà esserci qualche accorgimento tattico maggiore?

Probabile che Maran metta in campo la stessa squadra perché i ragazzi stanno bene. Visto comunque le tre partite da qui alla prossima settimana ci può stare anche un po’ di turnover ma credo che questo partirà comunque da mercoledì.

Da quale reparto nerazzurro ti aspetti più pericoli?

Sicuramente dall’attacco con Jovetic, che abbiamo già detto è una mina vagante ma anche con Icardi da cui mi aspetto qualcosina in più e che finora non ha mai segnato al Chievo.

Pensi che rispetto agli ultimi anni in cui magari squadre di media-bassa classifica hanno affrontato l’Inter con qualche timore in meno possa esserci una tendenza diversa vista la situazione attuale?

No, queste squadre vogliono fare punti proprio con le grandi perché sono questi che possono portarle alla salvezza. L’Inter dovrà cambiare mentalità ed evitare di cadere come negli anni passati perchè queste squadre giocano con il coltello tra i denti. Non mi aspetto dunque un atteggiamento di basso profilo per cui l’Inter dovrà fare attenzione ed essere molto concentrata perché queste sono le partite che fanno la differenza.

Se potessi utilizzare per la prossima partita un giocatore avversario chi sceglieresti?

Penso che Handanovic in questo momento sia importantissimo anche se il Chievo ha un grande portiere che è Bizzarri. Se potessi comunque toglierei Handanovic ai nerazzurri.

Ringraziamo Gianluca Vighini e Telenuovo per la disponibilità.

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