Dopo una breve parentesi all’Inter in questa stagione torna a parlare Felipe, che ha espresso ai giornalisti di TuttoSport la sua opinione sugli acquisti che ha fatto la squadra per sistemare la difesa e sui movimenti di mercato nerazzurri più in generale:
“L’Inter sta costruendo una grande squadra, con giovani forti che devono crescere. La base è molto buona. Credo che il gap con la Juventus si sia ridotto. Miranda è un giocatore che ha una grandissima esperienza internazionale ed ha una mentalità vincente. È una garanzia anche se dovrà adattarsi al campionato italiano. Murillo invece è una scoperta e dovrà dimostrare tanto, soprattutto perché in società come l’Inter il tempo per dimostrare ciò che vali è davvero poco perché serve ottenere subito dei risultati, soprattutto dopo una stagione, come quella passata, dove non abbiamo fatto bene.”
E lei avrebbe voluto un po’ più di tempo per provare ad essere riconfermato in nerazzurro?
“Certo, ma per come è nato il mio approdo all’Inter, devo solo ringraziarli. Io ho dato tutto, sia in allenamento sia in campo”.
Shaqiri potrebbe lasciare l’Inter. È una scelta giusta quella della società o meriterebbe una chance ulteriore per dimostrare il suo talento?
“Non saprei. La squadra sta vivendo una fase di cambiamento, dove la società sta cercando di accontentare le richieste dell’allenatore. Shaqiri è un grandissimo giocatore, l’età è dalla sua parte, però non ha fatto subito quello che ci si aspettava, però un’altra opportunità l’avrebbe meritata”.
“Col Carpi mi ha impressionato, però un conto sono le partite estive e un conto sono quelle di campionato davanti al pubblico di San Siro, che ha delle pretese sempre molto alte. Ha grande personalità e qualità, quello sicuro”.
“Sulla carta sì, anche lui dovrà adattarsi. Ha però avuto la fortuna di allenarsi in un grande club come il Barcellona e in mezzo a tutti quei fenomeni, qualcosa avrà certamente imparato e porterà anche lui esperienza e qualità”.
Può essere l’anno della consacrazione per Icardi?
“Maurito è un attaccante molto forte e ha una spalla importantissima come Palacio che lo potrà aiutare tanto. Insieme possono far venire il mal di testa a tutti i difensori. In più, loro due, sono molto amici e quando c’è questa unione anche fuori dal campo, una coppia di attaccanti così può diventare devastante”.
Dopo un anno di stop per il problema al cuore tornerà a disposizione Johnatan Biabiany, che è stato suo compagno anche al Parma. È contento per lui?