Caso Alvarez, Sunderland smentisce l’obbligo di riscatto

La salvezza del Sunderland aveva provocato più soddisfazione a Milano che in Inghilterra. Permanenza in Premier League, infatti, per i Black Cats significava anche obbligo di riscatto di Ricky Alvarez, un giocatore che non ha mai pienamente convinto con la maglia nerazzurra.

La cifra, in totale, è già stata resa nota: 11 milioni di euro, 500 mila pagati subito, 10.5 in caso di retrocessione evitata.

Bene, a quanto pare, da quello raccolto da Goal.com, oltremanica non la pensano così e il Sunderland smentisce categoricamente i termini di questo accordo, parlando solo di opzione o diritto di riscatto, non legato a nessuna condizione. In ogni caso, sembra che diritto o opzione che sia, i Black Cats non siano affatto interessati ad esercitarlo, anche per via dei tanti problemi fisici avuti da Alvarez, che lo hanno costretto a giocare solo 13 partite, mettendo a segno solo una rete.

Il rischio di un muso contro muso tra le due società è sempre più probabile, dato che l’Inter afferma di aver le carte che convalidino la propria tesi e obblighino il Sunderland a pagare 10.5 milioni di euro, cifra importante per le casse nerazzurre. In tal caso, la soluzione finale per decretare il futuro del giocatore sarà quello di presentarsi davanti alla FIFA, che con i documenti in mano saprà giudicare al meglio la situazione.

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