GdS – Inter, il sogno dopo Touré si chiama Kondogbia

Neppure la Gazzetta dello Sport si spiega che cosa sia successo effettivamente per il caso Touré.

Fino a domenica tutti erano più che ottimisti, erano sicuri, il giocatore ed il suo procuratore Seluk per primi. E poi?
E poi, come riporta la rosea, non si sa.

Strano che l’ivoriano dopo l’incontro con il suo presidente Al Moubarak, abbia cambiato così radicalmente  atteggiamento. Neppure gli attestati di stima degli ultimi tempi possono spiegare questo improvviso dietrofront. Ma il fatto che Yayà non voglia più andare allo scontro con i Citizens, esclude la possibilità che il giocatore stesso voglia appellarsi all’articolo 17.
Ma finché Roberto Mancini non avrà sentito di persona il giocatore l’Inter non si arrende e continua a mantenere un lumicino di speranza.

Quando anche l’ultima fiammella sarà spenta, si passerà al sogno numero 2: Geoffrey Kondogbia.

Il 22enne del Monaco e della Francia è un altro di quei giocatori per cui Mancini stravede.
I monegaschi lo dichiarano incedibile ma sicuramente un tentativo da parte di Ausilio verrà fatto.

Per il centrocampo rimangono calde le piste che portano ad Allan e Song, che non hanno proprio lo stesso appeal del gigante ivoriano, ma potrebbero essere molto utili alla causa.

Touré a parte, in casa Inter si conta di chiudere a breve per Thiago Motta, con Lucas Leiva come alternativa.

Per la difesa, oltre a Skrtel, si tenta un nome nuove, un mister X ancora da definire.

Per l’attacco, sfumato Dybala, il sogno rimane Pedro, con la problematica che i blaugrana hanno il mercato in entrata bloccato fino al gennaio 2016.
Rimangono calde le strade che portano a JoveticIago Falque e Perotti.

Insomma le alternative, a Yayà, ci sono, basta volerlo e soprattutto basta investire

 

 

Impostazioni privacy