GdS – Patto Thohir-Mancini, sarà grande Inter: ecco tutti gli obiettivi

E’ basta un’ora o poco più per gettare le basi per il futuro, per la stagione del rilancio dopo l’ennesima figuraccia in casa di questo campionato.

Come scrive La Gazzetta dello Sport l’incontro tra Erick Thohir e Roberto Mancini ha posto le basi per l’Inter che verrà, Yaya Touré punto cardine del progetto, ottimismo su questo fronte ma richieste del City ancora troppo elevate, si parla di 28 milioni sulla rosea con i nerazzurri che invece vogliono dimezzare la richiesta, consapevoli anche che la volontà del giocatore è quella di cambiare aria ma che all’ultimo un interessamento del Chelsea può far saltare tutto.

Quasi sfumato Dybala, anche se nella notte c’è stato un ultimo disperato assalto, l’asso argentino è il progetto che meglio si sposa con Mauro Icardi ma ormai il alla Juventus è quasi definitivo, salvo colpi di scena.

Per ogni nome Mancini ha indicato anche un piano b, saltato Dybala ecco i nomi di Jovetic e Lamela anche se non convincono del tutto, senza dimenticare gli argentini Pavon e Driussi, entrambi classe ’96 e in rialzo le quotazioni di Fekir, 21 anni e Lacazette, 23, entrambi reduci da un ottimo campionato con il Lione e per questo con richieste eccessive.

Il malcontento di Handanovic regala le ipotesi B con Reina o Cech, mentre per l’altro centrocampista il nome gettonato è il ritorno di Thiago Motta, senza dimenticare Mammana e Kranevitter.

Fronte partenze: Mancini ha chiesto di trattenere Kovacic, così in rampa di lancio oltre ad Handanovic può esserci Juan Jesus e uno tra Hernanes e Guarin, più gli ingaggi risparmiati con Jonathan, Podolski e forse anche Vidic, senza scordare il tesoretto di 22 milioni dei riscatti di Alvarez, Mbaye, Pereira e Schelotto.

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