L’UEFA specifica: “Chi non partecipa alle competizioni europee dovrà comunque pagare”

La UEFA, sul proprio sito, dà delle precisazioni riguardo alle sanzioni assegnate: “Ciascun accordo include alcuni o tutti i seguenti provvedimenti:

Obiettivi di break-even: Definiti come gli (i) annuali e aggregati risultati di break even secondo i singoli accordi, e/o (ii) impegni finaziari sul livello di spese per i dipendenti (stipendi e benefit totali) e l’ammortamento dei giocatori nel(i) relativo(i) periodo(i);

Misure sportive: Definite come limitazioni (i) dei giocatori in lista ‘A’ per le competizioni UEFA, e/o (ii) la registrazione di nuovi giocatori sulle liste ‘A’ e ‘B’ delle competizioni UEFA; e/o (iii) le spese per i dipendenti (stipendi e benefit totali) nel(i) relativo(i) periodo(i); e

Contributi finanziari: Definiti come (i) soldi trattenuti dai ricavi e guadagnati dalla partcipazione alle competizioni UEFA; o (ii) l’ammontare da pagare in pieno entro certe scadenze. Questi contributi non avranno impatto sui calcoli futuri del break-even.

Nel caso in cui un club non si qualifichi per le competizioni UEFA della prossima stagione, dovrà comunque sottostare agli accordi presi”.

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