Con la decima presenza raggiunta ieri, Santon viene automaticamente riscattato dall’Inter

Una delle rare notizie positive, se non l’unica della pessima serata di ieri che ha visto la sconfitta con il Wolfsburg con conseguente eliminazione dall’Europa League, è stata la decima presenza toccata da Davide Santon che ha fatto scattare il riscatto automatico secondo la clausola accordata a gennaio fra Inter e Newcastle.

Per il terzino nerazzurro contratto quadriennale con il club nerazzurro che verserà nelle casse della società inglese 3.7 milioni di euro. Santon ha disputato con il Newcastle 94 partite fra Premier League, coppe nazionali ed Europa League segnando una rete e sicuramente l’esperienza oltremanica l’ha fatto maturare da ogni punto di vista tant’è che dal suo arrivo Mancini l’ha posto in maniera inamovibile nella sua formazione-tipo.

Nella situazione di grande difficoltà del reparto arretrato nerazzurro Santon rappresenta l’unica certezza da cui ripartire nella prossima stagione visto che in questi due mesi ha dimostrato di essere assolutamente all’altezza di diventare un riferimento della squadra.

Classe 1991, Santon ha esordito in maglia Inter con Josè Mourinho che lo soprannominò benevolmente Il Bambino per via della giovane età. Prima delle 10 partite disputate dal suo ritorno il terzino aveva già disputato 53 partite in maglia nerazzurra e chissà che il futuro non ne riservi molte altre per lui.

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