GdS – Hecking e l’inesperienza vincente del Wolfsburg

Verità o leggenda si dice che Dieter Hecking abbia esultato in aereo al momento della comunicazione che il sorteggio aveva riservato l’Inter al suo Wolfsburg.

Verità è certamente che il suo Wolfsburg ha giocato meglio dell’Inter e meritato la qualificazione e come sottolinea l’allenatore, ex poliziotto, a La Gazzetta dello Sport: “Inutile sottolineare gli errori dell’Inter, penso ai meriti dei miei” e poi fa il profeta “Sento che ora prenderemo la Fiorentina“.

Va avanti in coppa la squadra che ha più fame, la meno esperta in Europa ma sicuramente una delle più cattive, “Eliminare Sporting e Inter ci farà bene come esperienza per la prossima Champions League“, successo importante per una compagine giovane e sfrontata, che si gode la classe di De Bruyne, i lampi di Caligiuri e può avanzare senza neanche sfruttare il miglior Schurrle.

Per una volta si rovescia l’equazione che per andare avanti serve l’esperienza, il progetto dei biancoverdi è quello di tenere alto il ritmo e imporre ripartenze con ampi spazi, gioco che ha fatto le fortune del Wolfsburg e che l’Inter non è riuscita a fermare nel doppio confronto, uscendo con le ossa rotte e demoralizzata.

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