GdS – Premiata ditta Palacio&Icardi, l’Inter si coccola l’unica certezza

La speranza è l’ultima a morire e, in questo preciso momento della stagione, il tifoso nerazzurro si aggrappa al fatto che i gol non effettuati ieri sera nell’importantissima sfida contro il Cesena siano solo rimandati alla gara con il Wolfsburg di giovedì in quella che sarà la vera frontiera della stagione.

Ci dovrà essere soprattutto un approccio diverso alla partita vista ieri contro i romagnoli. Nel semi deserto di San Siro l’Inter, infatti, ha regalato un tempo e si è accartocciata. Ad evitare la beffa griffata Defrel ci h pensato il ‘solito’ Palacio mandato in porta dal ‘solito Icardi‘. Si, perché da un mese a questa parte i due si sono ufficialmente scambiati i ruoli, con l’ex Genoa che ci sta prendendo gusto a fare il cecchino e l’ex Samp che si sta riscoprendo attaccante moderno che svaria su tutto il fronte offensivo e confeziona assist.

Peccato che alla fine i conti non tornino e la zona Champions sia distante ancora ben 9 punti (nonostante le frenate del Napoli) e certificano lo stato di difficoltà degli uomini di Mancini. Podolski è entrato bene in partita ma giovedì non ci sarà, Shaqiri è in forte dubbio, mentre Kovacic si è giocato ancora una volta male la propria chance per lasciare il segno e autocandidarsi ad una maglia da titolare contro il Wolfsburg.

Le certezza insomma, riguardano almeno i due attaccanti argentini. Palacio nelle ultime 7 gare ha segnato 6 reti ed aumentato notevolmente la propria condizione fisica dopo i problemi alla caviglia che lo hanno falcidiato nei primi mesi di stagione, mentre al suo fianco c’è un giocatore nuovo. A furia di insistere Mancini è entrato nella testa di Icardi, che si sta trasformando in una punta completa che partecipa molto spesso alla manovra offensiva, fa salire la squadra ed appunto confeziona assist come ieri sera.

Oltre a tutto questo, anche un gran gol regolare negato e la sensazione che stia molto migliorando il suo attaccamento alla maglia e la voglia di sacrificarsi per il compagno. La strada è ancora lunga per arrivare ad essere un campione ma i 20 centri stagionali realizzati finora fanno ben sperare per l’immediato futuro che si chiama Wolsfsburg.

 

 

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