GdS – Passo falso Inter, Mancini getta la spugna

Il pareggio casalingo ottenuto contro il Cesena, dopo essere addirittura passati in svantaggio, hanno mandato nello sconforto più totale il timoniere Roberto Mancini che si è presentato ai microfoni della stampa al termine della partita con occhi rossi e scavati, segni evidenti di un’occasione persa e di una speranza ormai totalmente vanificata di arrivare al terzo posto.

Sottolinea che non ha pianto ma sicuramente avrà spremuto il suo fegato vedendo un primo tempo giocato assolutamente sotto ritmo dalla squadra. Delusione profonda a pochi giorni da una gara vitale per la stagione nerazzurra contro i tedeschi del Wolfsburg che, a questo punto, si giocheranno le uniche carte rimaste per sperare di arrivare in Champions League.

I tifosi sono arrabbiati e i sonori fischi a partita appena conclusa hanno certificato una delusione cocente che tra soli 4 giorni, però, dovrà già essere messa da parte per incitare al massimo la squadra per cercare di ribaltare una situazione complicata ma non impossibile. La squadra ha assolutamente bisogno di loro che dovranno essere il dodicesimo uomo in campo, oltre che ad altri 11 uomini che dovranno altresì gettare il cuore oltre l’ostacolo.

Anche perché servono due gol di scarto e se ne può subire solamente uno per avere almeno la possibilità di continuare la sfida ai supplementari. Un’impresa considerando che siamo arrivati a ben quattro gare consecutive tra campionato e coppa in cui l’Inter non riesce a trovare la vittoria ma ottenuto solo due pareggi e due sconfitte.

La squadra è all’ottava gara consecutiva che prende almeno un gol e il futuro, in questo momento, non è sicuramente roseo. Oltre a questi dati poi ci sono anche tanti pensieri per il tecnico per quanto riguarda il capitolo infortuni. Shaqiri è uscito dopo pochi minuti dall’inizio della sfida contro i romagnoli a causa di un problema muscolare e la sua situazione dovrà essere monitorata giornalmente per capire se potrà essere a disposizione per il match di coppa. Stesso discorso vale anche per Dodò che, nel corso della ripresa ha lasciato il posto a Santon a causa di un piccola distorsione al ginocchio.

Servirà un’altra Inter, servirà la gara perfetta per cercare di dare un senso alla stagione. La gara con il Cesena sta rischiando di fare entrare i nerazzurri nella tipica stagione anonima e ora il Wolfsburg rappresenta il vero spartiacque per evitare tutto questo.

 

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