Cagliari-Inter, le pagelle: Icardi e Kovacic cecchini ma quanti rischi dietro

Terza vittoria consecutiva per Roberto Mancini e l’Inter che sbanca il Sant’Elia di Cagliari grazie alle reti tutte nella ripresa di Kovacic e Icardi. I sardi accorciano le distanze con Longo ma gli assalti finali seppur pericolosi non bastano a variare il risultato.
Ecco le pagelle della partita:

Carrizo 6.5 : Qualche brivido su un paio di uscite alte ma risulta decisivo quando chiude su M’Poku e Longo. Talvolta avventato nell’impostare la manovra e sfortunato sul gol di Longo quando la palla lo colpisce dopo essere finita sul palo.

Campagnaro 5 : Come sempre gioca in un ruolo non propriamente suo ma lo dimostra con costanza soffrendo non poco le sortite offensive dei sardi. Poco concreto quando sale e cerca di dare una mano in fase offensiva ma forse non gli si può chiedere molto di più.

Vidic 6.5 : Roccioso come spesso Ranocchia non riesce a fare, anche lui va in apnea nella ripresa quando il Cagliari attacca e rischia grosso quando nel rinvio serve un “assist” a Cossu che fortunatamente ha sprecato davanti a Carrizo. Per il resto però è puntuale su ogni chiusura e gestisce molto bene il reparto.

Juan Jesus 6.5 : Stesso discorso fatto per il serbo, alterna momenti di sofferenza a grandi chiusure e grazie alla sua velocità fa il possibile per arginare le sortite di M’Poku e Donsah. Anche lui prende qualche rischio quando si tratta di dare avvio alla manovra partendo dalle retrovie.

Santon 6.5 : Grande primo tempo per il terzino nerazzurro con ottime incursioni sulla sinistra che spesso hanno portato l’Inter fino all’interno dell’area dei rossoblu. Nel primo tempo è solido anche dietro mentre nella ripresa cala come il resto della squadra specialmente quando viene dirottato sulla destra nel finale.

Medel 7 : Partita sontuosa del Pitbull che dimostra di essere in un grande stato di forma. Lotta, detta il passaggio, rincorre gli avversari e come sempre da grande equilibrio alla squadra. Grande visione di gioco quando imbecca Icardi che segna il secondo gol della squadra di Mancini.

Brozovic 6 : Inizio in sordina del croato che sbaglia qualche passaggio di troppo ma cresce con il passare dei minuti dimostrandosi comunque voglioso di aiutare la squadra in fase di impostazione. Sfiora il gol nel primo tempo su assist di Santon ma Brkic gli nega la prima gioia in maglia nerazzura. dal 82′ Hernanes s.v. : Entrato solo nel finale il brasiliano riesce comunque ad aiutare la squadra ed è sfortunato all’ultima azione quando colpisce una grande traversa dai venti metri.

Guarin 6.5 : Il colombiano nelle vesti di capitano disputa un’ottima partita in entrambe le fasi accompagnando alla solita intensità anche una mano importante in fase di manovra e va spesso al tiro anche se raramente è pericoloso. Comunque sempre presente e fondamentale in mezzo al campo.

Kovacic 7 : Il maghetto di Linz torna a prendersi in mano l’Inter dopo quattro panchine consecutive e lo fa da vero artista dipingendo una traiettoria pregevole quando a inizio ripresa batte Brkic aprendo le marcature del match. Il croato ha dimostrato di potersi comunque ritagliare uno spazio importante in squadra nonostante il gran numero di giocatori offensivi. dal 92′ Kuzmanovic s.v. 

Podolski 5.5 : Impreciso e sfortunato il tedesco che sfiora il gol in almeno 3-4 occasioni. A volta la fretta, in altre la mancanza di freddezza e in altre la semplice Dea Bendata negano la gioia della rete all’ex Arsenal. Comunque è in crescita di condizione perchè specialmente nel primo tempo cerca di essere nel vivo del gioco, nel secondo tempo però è un fantasma.dal 79′ Dodò s.v. : Come sempre negli arrembaggi finali degli avversari soffre un pò nel gestire la palla.

Icardi 7.5 : Man of the match l’attaccante rosarino che dimostra di essere sempre più il vero bomber di questa squadra. Finalmente partecipa alle azioni d’attacco con il resto della squadra e tira, sforna un grande assist per Podolski oltre che entra nell’azione del gol di Kovacic. La sua rete poi è una magia sotto l’incrocio che vale il quattordicesimo centro stagionale con l’argentino che raggiunge Tevez in cima alla classifica marcatori.

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